Nido pasquale di lana

Occorrente

• Lana
• Colla per bricolage
• Palloncino
• Contenitore per mescolare la massa
• Guanti usa e getta
• Nastro adesivo
• Ago
• Decorazione: carta crespa o farfalle

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Consiglio: per realizzare il set pasquale è meglio utilizzare colla per bricolage piuttosto che colla d’amido. Per questi lavori la colla d’amido lascia dei residui indesiderati tra i fili.

Per poter iniziare, la colla per bricolage deve essere prima mescolata con acqua. Abbiamo constatato di aver ottenuto i risultati migliori mescolando 2/3 di colla per bricolage con 1/3 di acqua, perché l’intreccio di fili deve diventare relativamente rigido.

Ora è possibile immergere il filo nella miscela di colla e acqua, come mostrato nell’immagine, poi può essere avvolto attorno al palloncino il più stretto possibile. Avvolgere il filo attorno al palloncino a piacimento, finché non vi soddisfa. Alcuni preferiscono il cestello più chiuso, ad altri piace con delle aperture per sbirciarvi dentro. Per motivi di stabilità del nido vi consiglio di avvolgere bene il palloncino.

Pazientate da 12 a 24 ore finché il nido di fili non sarà asciutto. Io la prima volta pensavo di guadagnare tempo utilizzando un asciugacapelli. Naturalmente solo con aria tiepida e alla dovuta distanza… ciò nonostante il calore è stato sufficiente a far scoppiare il palloncino…

Una volta che tutto è saldamente asciutto potete svuotare il palloncino utilizzando delicatamente un ago. Fate in modo che non scoppi. Poiché in alcuni punti sarà ancora leggermente incollato alla lana, è meglio se l’aria fuoriesce solo lentamente.

 

Suggerimento: incollando del nastro adesivo sul palloncino e bucando quel punto con l’ago, l’aria uscirà solo lentamente.

Successivamente basta ritagliare un’apertura nel nido ed ecco fatto. Per abbellire ulteriormente il nido lo abbiamo decorato con della carta crespa, con i nostri dolci conigli in calcestruzzo e con delle farfalle, che abbiamo realizzato ritagliando la carta.

 

Variante nido pasquale semplice con rafia

Occorrente

• Sagome in cartone a forma di nido pasquale da intrecciare
• Rafia opaca o lucida in diversi colori

Una confezione contiene 4 sagome a forma di nido pasquale. Le sagome hanno un lato rivestito di bianco e un lato grigio in cartone. Utilizziamo due sagome per cestello, per avere il bianco sia all’interno che all’esterno e poter nascondere tra i due cartoncini le transizioni di colore dei fili di rafia.

Durante la tessitura è importante che la rafia venga tesa di continuo, affinché sia possibile piegare la sagoma verso l’alto, a forma di nido.

 

Conigli e uova di Pasqua in calcestruzzo

Occorrente

• Calcestruzzo I am Creative (5 kg bastano per 2 coniglietti piccoli e 2 conigli grandi)
• Contenitore con acqua
• Nastri decorativi
• Piume
• Forme: qui ho usato i conigli di cioccolato Frey della Migros come forme per gli stampi.
• Olio (per. es. olio di girasole) in un contenitore + pennello
• Nastro adesivo da pittore, nastro in gomma e nastro adesivo normale
• Mestolo per il calcestruzzo
• Un contenitore per mescolare il calcestruzzo
• Una ciotola per massa o una paletta da giardino per riempire le forme
• Forbici
• Uova e confezione in cartone
• Cucchiaino
• Detersivo per stoviglie
• Carta vetrata fine
• Colori Chalky e pennelli
• Guanti usa e getta, occhiali di protezione ed eventualmente una mascherina
• Cassa con sabbia per l’asciugatura

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Importante:

• il calcestruzzo può essere velenoso e provocare irritazioni cutanee. Per questo è preferibile eseguire questi lavori indossando guanti e occhiali di protezione. Chi soffre di asma dovrebbe inoltre indossare una mascherina.
• Per i motivi sopra menzionati consigliamo se possibile di lavorare all’aperto e di lasciare che i bambini vi aiutino solo sotto la vostra sorveglianza.
• Per i lavori in calcestruzzo i bambini possono aiutarmi a preparare l’impasto, ma solo dopo che io ho già premescolato la massa.

 

Adesso possiamo iniziare!

Come prima cosa… dovete mangiare il cioccolato! Perché le forme vi serviranno per versarvi il calcestruzzo. Questa solitamente è la parte che i miei ragazzi preferiscono.

Prima di richiudere le due parti del coniglio, vi consiglio di ungere leggermente le forme. Basta un filo di olio. Nel fondo della forma dovete anche ritagliare un foro, che servirà come apertura per versare il calcestruzzo.

 

Importante: verificate che le forme siano incollate bene se volete evitare di fare come noi durante i nostri primi tentativi, quando il calcestruzzo è fuoriuscito dalle fessure.

A coloro che stanno pensando «allora incolliamo il tutto con della colla a caldo»: purtroppo non si può perché per togliere i conigli dalle forme dovete poterle riaprire, inoltre così potrete riutilizzare le forme.

Nelle uova va praticata delicatamente una piccola su un lato del fondo dell’uovo utilizzando un cucchiaino. Poi il contenuto dell’uovo va svuotato (per es. per farci una deliziosa frittata) e i gusci vanno lavati con del detersivo per stoviglie. Successivamente viene unto anche l’interno del guscio delle uova.

Mescolare il calcestruzzo e versarlo: quando le forme sono pronte è possibile preparare il calcestruzzo. Versare l’acqua in un contenitore e aggiungervi lentamente il calcestruzzo mescolando, fino ad ottenere una massa che si possa versare (circa 1 parte di acqua e 10 parti di calcestruzzo). È importante lasciare riposare la massa per 1-2 minuti prima di versarla. A questo punto si può procedere. Versare lentamente la massa di calcestruzzo nelle forme preparate. Le forme devono essere ben chiuse.

Affinché le forme rimangano in posizione durante l’asciugatura, una volta riempite si possono ad esempio collocare in una cassa di sabbia.

 

Consiglio:

• non cercare di velocizzare il processo d’asciugatura con un asciugacapelli. Ciò potrebbe causare crepe nel calcestruzzo. Per questo motivo il calcestruzzo non va neppure messo al sole durante l’asciugatura.
• Per riempire le forme potete usare una ciotola per massa, perché è dotata di un beccuccio che consente di versare il calcestruzzo con maggiore precisione. Oppure si può usare anche una paletta da giardino. È tuttavia normale macchiare la superficie di lavoro, è impossibile evitarlo.

Quando il calcestruzzo è leggermente indurito (dopo circa 3 ore), potete rimuovere delicatamente le forme e i gusci delle uova. Le figure vanno lasciate riposare ancora per uno o due giorni, affinché il calcestruzzo possa seccare completamente. Quando il calcestruzzo assume un bel colore chiaro significa che la figura è asciutta.

Una volta che i conigli e le uova in calcestruzzo sono ben asciutte, potete lisciare gli spigoli con della carta vetrata fine. Poi, risciacquare la polvere con acqua, aspettare 10 minuti che il calcestruzzo si asciughi e colorare.

Noi abbiamo colorato le nostre figure con dei colori Chalky, è però possibile utilizzare anche dei colori acrilici. Consiglio in ogni caso di passare una seconda mano affinché il colore copra la superficie a sufficienza. Se i conigli e le uova sono destinati a stare all’esterno, utilizzerei una pittura a dispersione per esterni oppure applicherei una velatura protettiva sigillante.

Non appena il fondo è asciutto, potete iniziare a decorare i conigli e le uova. Disegnate dei motivi con i pennelli e per finire decorate con nastri colorati e piume.

La nostra famiglia di conigli è davvero splendida!

 

DO IT. IL TEST.
Testiamo le istruzioni di bricolage. Le due fan di Do it + Garden Grace e Claudia saranno in grado di creare conigli di Pasqua in calcestruzzo altrettanto belli? Ecco il risultato:

 

Adesso non vediamo l’ora che arrivi la Pasqua e siamo curiosi di vedere cosa il coniglio verrà a depositare nei nostri nidi creati con tanto amore.

Vi auguriamo un periodo pasquale lieto e creativo, e naturalmente siamo come sempre felici di ricevere i vostri suggerimenti.