Irrigazione del giardino con computer per irrigazione

La frequenza e la quantità di acqua richiesti sono individuali e dipendono dalla posizione del giardino e dalle caratteristiche del terreno. Un computer per irrigazione rappresenta dunque la soluzione ideale. Viene fissato direttamente al rubinetto dell’acqua e collegato al tubo da giardino. All’estremità del tubo possono essere collegati diversi irrigatori sprinkler per il giardino o tubi irrigatori che vengono azionati dal computer per irrigazione. Resta così molto più tempo da dedicare a interessanti progetti fai da te in casa e in giardino o semplicemente più tempo libero per gli amici e la famiglia.

Ecco cosa ti serve:

• Computer per irrigazione MIOGARDEN Premium
• Tubo da giardino MIOGARDEN Classic
• Elemento di collegamento per tubo (raccordo) MIOGARDEN
• Guida per tubo MIOGARDEN
• Tubo irrigatore GARDENA
• Sprinkler MIOGARDEN: sprinkler per prato, sprinkler rotondo o irrigatore ad arco in metallo
• Fiore irrigatore sprinkler MIOGARDEN Basic

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Ecco come procedere:

Come prima cosa i raccordi vanno collegati alle estremità dei tubi. Poi è necessario inserire le batterie nel computer per irrigazione (non in dotazione) che va collegato al rubinetto dell’acqua. La regolazione dell’ora e la programmazione richiedono soltanto due minuti.

All’estremità del tubo, adesso va collegato l’irrigatore o sprinkler desiderato e l’irrigazione automatica può iniziare. Da adesso il computer per irrigazione regola l’irrigazione in base all’intervallo programmato.

Consiglio: il livello di carica delle batterie viene visualizzato sul display e va controllato regolarmente.

Lascio accesi gli irrigatori soprattutto quando è molto secco, la mattina presto o la sera, ma consulto sempre le previsioni meteo per non consumare acqua inutilmente.

Irrigazione frequente in caso di:

• Terreno asciutto, pieno di crepe o sabbioso
• Posizione in pieno sole e/o ventosa
• Arbusti e semiarbusti che necessitano di molta acqua (per es. ortensie)
• Le piante messe a dimora negli ultimi due anni
• Prato in posizione soleggiata
• Prato all’ombra di alberi (alberi e grandi arbusti sottraggono sostanze nutritive e acqua)
• Prato e aiuole con poco terreno per immagazzinare, per es. al di sopra di garage interrati o su terrazze su tetti.

Irrigazione meno frequente in caso di:

• Terreno argilloso
• Aiuole pacciamate
• Posizione ombreggiata e semi-ombreggiata
• Arbusti ed erbe che sopportano la siccità
• Radici profonde come per es. le rose

L’irrigazione del prato

Un prato forte nel giardino di casa può resistere senza problemi a brevi periodi di siccità. I fili d’erba tuttavia sopportano ancora meglio il calore estivo se in estate inoltrata si taglia il prato alla lunghezza massima. Nel caso di periodi di siccità prolungati e prato appena seminato è invece sensato irrigare regolarmente il mattino presto o la sera. Per l’irrigazione del prato sono importanti soprattutto la giusta quantità d’acqua, la frequenza, la qualità d’acqua nonché il momento giusto. La nostra guida sulla cura del prato ti mostra a cosa prestare attenzione.

Per superfici erbose più ampie è particolarmente indicato l’irrigatore a braccio oscillante MIOGARDEN in solido metallo. Con i suoi 18 ugelli è in grado di irrigare una superficie fino a 236 m². Trascinando il tubo da giardino spesso si rovinano le aiuole che confinano con il prato. Le pratiche guide per tubi come la guida per tubi MIOGARDEN, che possono essere infilzate direttamente nel prato lungo il bordo delle aiuole, evitano questo inconveniente. Grazie alle leggere rotelle di guida è così molto più facile tirare il tubo, che si piega anche meno.

Aiuole e piante in vaso

Durante il primo e il secondo anno dopo la messa a dimora è consigliabile irrigare regolarmente aiuole, arbusti e alberi appena piantati, affinché possano mettere radici saldamente. Gli arbusti che necessitano di molta acqua sono phlox paniculata, ortensie, astilbe, lythrum salicaria, iris sibirica, eupatorium, olmaria, cariofillata, emerocallide e molti altri.

Per l’irrigazione delle aiuole la cosa più semplice è un tubo irrigatore GARDENA a posa fissa. A seconda del lato rivolto verso l’alto viene generata una pioviggine nebulizzata. Se viene girato, il tubo flessibile genera un’irrigazione a gocce, che da vicino al terreno penetrano nelle radici delle piante. Il tubo irrigatore può essere tagliato e accorciato alla misura desiderata e le estremità possono essere ricollegate. La lunghezza standard di 15 m può essere allungata a un massimo di 22,5 m con un set supplementare.

Consiglio: se le grandi foglie degli arbusti estivi dopo una giornata di calura pendono fortemente verso il basso, oltre alla zona delle radici va annaffiato l’intero arbusto. L’elevata umidità dell’aria così generata consente alla pianta di riprendersi rapidamente. Per questo scopo è indicato il fiore irrigatore MIOGARDEN Basic (il quale fa anche la gioia dei bambini che in estate si divertono a giocare con l’acqua).

 

L’irrigazione durante le vacanze

Molti appassionati di giardinaggio rinunciano alle vacanze estive, sia perché è il periodo più bello da trascorrere a casa, sia perché devono incaricare qualcuno che si occupi del giardino o delle piante d’appartamento in loro assenza. Per irrigare automaticamente le piante durante la tua assenza e goderti così le vacanze spensieratamente, consigliamo il set di irrigazione per vacanze GARDENA. In questo modo potrai apprezzare i tuoi fiori e le tue piante anche al rientro dalle meritate vacanze.

 

Ecco cosa ti serve:

• Set di irrigazione per vacanze GARDENA
• Contenitore per l’acqua, serbatoio per l’acqua piovana o simili

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Ecco come procedere:

Il set di irrigazione per vacanze GARDENA è facile da installare. Inoltre ti occorrono unicamente una presa per la corrente e un contenitore per l’acqua. In alternativa è possibile anche utilizzare un serbatoio per l’acqua piovana. Andreas e Carole, nel loro articolo del blog ti mostrano quanto è facile realizzarne uno.

Il modo migliore di procedere è suddividere le tue piante da balcone o d’appartamento in tre gruppi:

• fabbisogno d’acqua ridotto (per es. piante succulente, timo, ecc.), distributore a goccia grigio chiaro (15 ml al giorno/uscita);
• fabbisogno d’acqua medio (lavanda, bougainvillea, gazania, dimorfoteca, ibisco, palma cinese, alberelli di ulivo, piante di agrumi), distributore a goccia grigio medio (30 ml al giorno/uscita);
• fabbisogno d’acqua elevato (piante da vaso molto grandi, ortensie, petunie, gerani, oleandri, frutta rampicante, ecc.), distributore a goccia grigio scuro (60 ml al giorno/uscita).

Colloca i vasi in posizione rialzata su un tavolo o una panca. Il livello d’acqua del contenitore dell’acqua (vedi illustrazione) deve essere inferiore rispetto ai vasi da irrigare.

Successivamente i 3 pezzi di tubo grigio chiaro da 4 mm vanno collegati alla pompa e l’altra estremità con i tre distributori a goccia.

Ora il tubo grigio scuro viene tagliato in pezzi della misura desiderata, collegato con i distributori a goccia e i supporti per tubo, che vengono distribuiti nei vasi. Gli ugelli non utilizzati del distributore a goccia vanno chiusi con gli appositi cappucci di chiusura.

L’inizio dell’irrigazione viene stabilito inserendo la spina della corrente. Se l’impianto viene messo in funzione per la prima volta alle ore 16:00, l’irrigazione verrà accesa ogni giorno alle 16:00 per 1 minuto.

Calcolare il fabbisogno idrico

Se vengono utilizzate tutte e 36 le uscite dei distributori a goccia, il consumo d’acqua è di circa 1,3 litri al giorno. Moltiplica la cifra 1,3 per il numero di giorni di vacanza e calcola anche un po’ d’acqua di riserva, affinché la pompa non rimanga a secco. Installa il sistema d’irrigazione per vacanze 1-2 settimane prima della partenza; ciò consente di apportare eventuali correzioni per l’una o l’altra pianta. Ecco fatto! Non ci sono più ostacoli a una meritata vacanza 🙂 .

 

Consigli generici sull’irrigazione

• Educa prato, arbusti e piante da vaso! Non irrigare più volte poco, ma piuttosto con meno frequenza e più abbondantemente. Ciò stimola le radici a crescere in profondità, per raggiungere le riserve idriche. In questo modo le piante diventano più forti e resistenti.
• Utilizza un misuratore di pioggia (pluviometro) per osservare la quantità di pioggia.
• Irriga la mattina presto o la sera, mai in pieno sole. L’acqua evapora meno rapidamente e la sera le piante si sono già un po’ riprese dalla calura estiva e riescono ad assorbire meglio l’acqua. In pieno sole inoltre, le gocce d’acqua potrebbero produrre un effetto lente e ustionare le foglie.
• Chi ha molte lumache preferisce solitamente irrigare la mattina. Entro sera le piante e il terriccio sono di nuovo secchi, il che peggiora il movimento delle lumache.
• Nei tuoi vasi pianta preferibilmente specie che hanno un fabbisogno di acqua e concime compatibile.
• Nelle regioni ricche di calcare, i fori di irrigatori e distributori a goccia dopo qualche tempo si intasano. Puoi liberarli utilizzando una spazzola di saggina e dell’acqua con aceto.
• Fondamentalmente in inverno non è necessario irrigare il giardino. Rappresentano un’eccezione le piante in vaso resistenti all’inverno e le piante sempreverdi come per es. bosso e tasso in vaso, che evaporano acqua anche con temperature inferiori allo zero e andrebbero annaffiate occasionalmente in assenza di gelo.

Suggerimento: prima dell’arrivo dell’inverno, tubi, doccette e spruzzatori vanno svuotati e conservati in un luogo al riparo dal gelo. Vanno inoltre chiusi il rubinetto collegato al sistema d’irrigazione e le tubature d’acqua che partono dal rubinetto principale, poiché potrebbero gelare.

Con tutti questi consigli sull’irrigazione non dovrebbero più esserci problemi nel tuo giardino. Così ora potrai accomodarti, rilassarti e goderti le serate estive!