Fendivista fai da te elegante

Non appena la primavera comincia a far capolino, il balcone ridiventa il nostro posto preferito, perché sa sempre un po' di vacanza. L'unico neo del nostro balcone è che, quanto a privacy, lascia un po' a desiderare. Ecco perché abbiamo deciso di costruirci un fendivista per la primavera.

Di Julia & Florian

Età: 12 anni Onere: 5ore

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Che bello! I primi raggi di sole risplendono sul nostro balcone. Ma invisibili agli estranei! Vogliamo un fendivista così: deve assolutamente essere flessibile, facilmente amovibile e rimovibile, per esempio in caso di brutto tempo. E dev’essere anche esteticamente piacevole.

Ecco come fare

Fase 1: Preparazione

Il nostro fendivista fai da te è composto da tre telai uniti da cerniere. È stabile e posizionabile a piacimento a seconda delle necessità. Partiamo dalla costruzione dei telai. Per i tre telai ci servono in tutto 6 listelli di legno lunghi in verticale e 6 corti in orizzontale. Abbiamo tagliato i listelli di legno lunghi a 180 cm, quelli corti a 30 cm. Ovviamente altezza e larghezza puoi sceglierle come vuoi, ma ricorda sempre che quanto più il tutto sarà alto e stretto, tanto meno sarà stabile!

Dopo aver tagliato a misura tutti i listelli, tracciamo i fori. Alle estremità di ogni listello di legno lungo pratichiamo due fori passanti da 5 mm in cui in una fase successiva andremo a inserire le viti per legno. I due fori devono distare circa 25 mm fra loro e almeno 10 mm dal bordo per evitare che il legno si spacchi.

Dopo aver praticato i 24 fori (4 per ognuno dei 6 listelli lunghi) occorre posizionare i listelli di legno corti a 90 gradi sul listello di legno lungo e marcare il lato opposto con una punta da 4 mm mediante i fori già praticati. Per ricordarci, dopo la verniciatura, i 4 pezzi che vanno assieme, abbiamo messo in un inserto appuntito lo stesso numero per il listello lungo e quello corto.

Dopo aver marcato tutti i fori, pratichiamo su tutte le marcature un foro profondo circa 25 mm con una punta da 3 mm. Grazie a questi prefori, al momento di avvitare tutto il telaio, non correremo il rischio che i listelli di legno si spacchino. Dopo aver praticato tutti i fori possiamo procedere a un’accurata levigatura per eliminare eventuali sporgenze.

Prima di applicare la mano di fondo occorre pulire accuratamente i listelli di legno con un panno umido. Così le superfici da verniciare saranno prive di polvere e pronte a dovere per l’applicazione della mano di fondo.

 

Fase 2: Pittura

La verniciatura comporta due operazioni: dapprima applichiamo sui listelli di legno una velatura protettiva al fine di sigillare i pori per evitare che i listelli assorbano l’acqua. Conviene abbondare nell’applicazione della velatura protettiva, perché rende il legno più resistente agli agenti atmosferici. Siccome la velatura è come una pellicola oleosa è necessario l’uso di un pennello specifico. I comuni pennelli per vernici non sono indicati per l’applicazione delle velature.

Dopo circa un’ora, quando la velatura è asciutta, segue la verniciatura vera e propria del legno. Come colore abbiamo scelto il Nostalgic Green della VECTR, un bellissimo colore shabby chic. Inoltre abbiamo applicato una pittura di fondo, che può comunque essere tralasciata. Infatti, avendo trattato prima il legno con un fondo protettivo, è già sufficientemente protetto. Bisogna far attenzione a verniciare bene gli spigoli. La seconda mano asciuga un po’ più in fretta. Tuttavia consigliamo di lasciar asciugare a lungo i listelli di legno, almeno 45 minuti.

 

Fase 3: Telaio

A questo punto prendiamo i 4 listelli di legno che vanno assieme, li posiamo sul pavimento e formiamo un telaio.

Fatto questo avvitiamo i tre telai con le viti universali 5 x 80 mm. Se non riesci a fare un incavo, usa una rondella per carrozzeria M6 sotto la testa della vite. La rondella ripartirà la forza su una superficie maggiore evitando che il legno si spacchi. Imposta il trapano ad accumulatore su un livello di serraggio non troppo alto. Il nostro avvitatore ad accumulatore l’abbiamo impostato sul livello 10. Scegliendo una coppia di serraggio eccessiva, la vite può girare a vuoto e non tenere più bene oppure può penetrare troppo nel legno con il rischio di spanarsi. Pertanto bisogna avvitare con delicatezza prestando attenzione alla resistenza della vite.

Dopo aver costruito i 3 telai, sul retro piantiamo i chiodi (punte per cartone catramato) a una distanza di 8 cm fra loro, sui lati corti ogni 4 cm. I chiodi devono penetrare nel legno fin oltre la metà.

 

Fase 4: Fendivista

A questo punto puoi creare la tua opera! Prendi la corda in fibra naturale e fai un nodo intorno al chiodo dal quale vuoi cominciare. Puoi tirare la corda a croce (o seguendo un altro motivo) avanti e indietro o su e giù. A tal fine avvolgi la corda sulla testa di ogni chiodo e tirala energicamente. Si formerà un bel motivo che potrai cambiare in qualsiasi momento. Ovviamente puoi anche usare altre corde, l’importante è che siano in materiale resistente agli agenti atmosferici.

Quando i 3 capolavori sono terminati non resta che collegare i telai con le cerniere. A tal fine posizioniamo i telai sul pavimento uno accanto all’altro e avvitiamo una cerniera in alto e una in basso ai telai per unirli. Accertati che i telai di legno distino fra loro circa 5 – 10 mm per consentire alle cerniere di muoversi agevolmente.

Infine abbiamo decorato il fendivista secondo il nostro gusto. Con tutti quei fili le possibilità di decorazione sono praticamente infinite. Adesso arrivano le belle serate da godersi sul balcone, finalmente con un po’ più di privacy. E ai vicini non resta che la vista del nostro splendido fendivista fai da te!

Siamo curiosi di vedere il tuo capolavoro e le tue idee decorative. Buon divertimento nel darti al fai da te!

Julia & Florian

«Ciao, siamo Julia e Florian. Viviamo insieme in Turgovia sul bel lago di Costanza. L'anno scorso abbiamo realizzato il nostro sogno di ampliare il camper. Da allora nessun mobile a casa nostra è più al sicuro. Il fai da te è per noi infatti la compensazione perfetta alla quotidianità. Inoltre siamo ben felici se grazie ai nostri progetti DIY possiamo anche salvaguardare il portafoglio e l'ambiente. E siamo sinceri: chi non vorrebbe costruire mobili che soddisfino le esigenze personali? Non vediamo l'ora di raccontare come abbelliremo il nostro appartamento. A presto!»

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