Occorrente

• Tele/telai telati (idee 1,2 e 3
• Pennarelli Posca (idee 1,2 e 3)
• Foto Transfer Potch (idea 1)
• Lacca protettiva Art Potch (idea 1)
• Cuore di polistirolo (idea 1)
• Asciugacapelli (idea 1)
• Colori acrilici (idee 1 e 2)
• Pennelli (idee 1 e 2)
• Colla a caldo (idee 1 e 2)
• Colore spray (idee 2 e 3)
• Nastro per mascheratura (idea 3)

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Ecco come fare

1. Trasferire foto su tela

Questa tecnica permette di trasferire il colore di un’immagine stampata su un altro supporto materiale, nel nostro caso una tela. Il risultato è straordinario. Pensavo fosse facile, ma non lo è per niente A noi ci sono voluti tre tentativi per ottenere un risultato perfetto. Ma si sa, sbagliando si impara. Per questo consiglio di fare una prova prima di metter mano alla tela.

Il materiale occorrente è il Foto Transfer Potch, la lacca protettiva per trasferimento foto, un pennello, una spatolina (o un legnetto) per livellare e una ciotolina con un po’ d’acqua. Oltre, naturalmente, a un bel soggetto da trasferire sulla tela.

Per riuscire a trasferire la foto, è fondamentale che il soggetto sia stampato con una stampante laser, altrimenti non funziona. Eventualmente lo si può far stampare in una copisteria. Consiglio: ricorda che i soggetti da trasferire vanno incollati con il lato da stampare capovolto sulla tela e bisogna quindi stamparli in modo speculare. Questo passaggio è importante per la fase successiva, ovvero quando si inseriscono le scritte.

Ritaglia i contorni del soggetto stampato e segna sulla tela la superficie su cui vuoi posizionare il tuo soggetto. In questo modo non dovrai cospargere tutta la tela di Foto Transfer Potch.

Con il pennello, cospargi generosamente il gel di aspetto latteo e cremoso (che servirà per trasferire il soggetto) sulla superficie tratteggiata sulla tela. Spennella ora con il gel il lato dell’immagine stampata e incollalo subito alla tela in modo da far combaciare i due lati.

Adesso puoi livellare la stampa con la spatolina. Gira la tela e lavorala da dietro con la spatolina per eliminare il gel in eccesso. Asciugala per 10 minuti con l’asciugacapelli e lasciala raffreddare. A questo punto non bisogna aver fretta. Nel nostro caso abbiamo ottenuto il risultato migliore lasciando riposare la tela un’altra mezz’ora.

Adesso puoi inumidire lo strato di carta sulla tela e raschiare via molto delicatamente il velo superiore con dei movimenti circolari del dito (o con uno spazzolino dalle setole smussate) fino a rendere visibile il tuo soggetto. Ora viene il difficile: se ammorbidisci troppo il tutto, viene via anche il tuo soggetto. Se invece raschi troppo debolmente, dopo l’asciugatura resta una velatura di carta biancastra. Se è davvero sottilissima, dopo aver applicato la lacca protettiva risulterà comunque trasparente.

Dopo l’asciugatura, io ho inumidito ancora un po’ e con molta attenzione ho provato a raschiare via gli ultimi residui di carta. Ha funzionato, ma ho sporcato tutto. Ti consiglio quindi di mettere della carta da pacchi o un telo di plastica sotto il quadretto e di tenere pronto l’aspirapolvere. Quando la tela sarà completamente asciutta, potrai sigillare il tutto con la lacca protettiva.

A questo punto si può continuare a realizzare il quadretto. Noi abbiamo tagliato a metà un cuore di polistirolo, lo abbiamo verniciato con del colore acrilico e arricchito con delle scritte con il pennarello Posca. Attenzione però: prima di applicare il colore spray sul polistirolo bisogna stendervi sopra uno strato di lacca o un fondo, altrimenti il colore non si fissa o rischia di corrodere il polistirolo. Prima di spruzzare lo spray sul cuore abbiamo quindi steso un fondo di colore acrilico bianco.

Per il secondo quadretto abbiamo scelto un fiore di carta come decorazione. Puoi scoprire come realizzare un fiore di carta crespa qui.

 

2. Natura su tela

Quando si combinano su tela colori e materiali naturali, non ci sono limiti alla fantasia. Le combinazioni possibili sono davvero infinite! Inoltre, realizzare dei lavoretti creativi con materiali naturali è un divertimento anche per i più piccini. Puoi aiutarli a cercare l’occorrente, per esempio rami, sassi o foglie, e a pitturarli o decorarli.

Noi abbiamo aggiunto agli sfondi colorati e ai disegni solo sassolini pitturati, nel primo quadretto, e sassolini e rametti pitturati, nel secondo.

Per lo sfondo abbiamo utilizzato i colori spray, che permettono di realizzare piacevoli sfumature come per il passaggio tra cielo ed erba nel nostro «Quadretto con bimba».

Abbiamo dipinto i sassolini con colori acrilici. Ci sono voluti diversi strati di colore prima di riuscire a coprire bene tutto. Per i colori più chiari abbiamo perciò steso prima un fondo bianco. Consiglio: una volta asciutti, i colori acrilici resistono all’acqua, quindi occhio ai vestiti.

Abbiamo dipinto i volti sui sassolini con dei pennarelli Posca, che coprono molto bene. Poi abbiamo fissato i sassolini e i rametti con la colla a caldo.

Siamo tutti felicissimi del risultato e i nostri quadretti ci sembrano davvero fantastici.

 

3. Disegni in scena

L’elemento fondamentale per realizzare questa tecnica sono i disegni dei bambini. Si può utilizzare un disegno vecchio da presentare in una veste tutta nuova (e più preziosa), oppure un nuovo disegno che i bambini faranno appositamente per l’occasione. L’essenziale è che sia fatto con il cuore.

A questo punto si ritaglia un soggetto del disegno e si decide quale sfondo scegliere per la tela. Noi abbiamo scelto uno sfondo nero per il primo quadretto e uno sfondo nero e verde per il secondo. Abbiamo steso lo sfondo con i colori spray. Per lo sfondo a strisce abbiamo prima spruzzato lo spray verde su tutta la tela. Quando il verde si è asciugato, abbiamo incollato a intervalli regolari delle strisce tutte uguali di nastro per mascheratura e abbiamo spruzzato lo spray nero su tutta la tela.

A questo punto abbiamo semplicemente dovuto togliere le strisce di nastro (dopo che anche il colore nero si era asciugato). Il risultato è stato quasi perfetto.

Prima di incollare il tuo disegno puoi decorarlo ancora un po’ e vivacizzarlo con nastrini, nastri Washi, bottoni (o, come abbiamo fatto noi, con un cuoricino di feltro).

E se vuoi immortalare un messaggio sul tuo capolavoro, puoi utilizzare un pennarello Posca come abbiamo fatto noi.

Auguro a te e ai tuoi cari una festa della mamma tenera e meravigliosa e tanti fantastici quadretti. P.S.: inoltra il link a questo articolo blog a tutti i papà che conosci ;-). Grazie