Occorrente

• Legno
• Maniglie
• Carta abrasiva
• Colla per legno idroresistente
• Morsa
• Vernice trasparente per legno

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Fase 1: l’asse di legno

Fortunatamente non abbiamo dovuto accorciare l’asse e abbiamo potuto subito applicare i blocchi, realizzati segando dei listelli di legno. Fissali secondo le tue misurazioni in modo che poi tutto sia in posizione perfetta sul bordo della vasca. Una volta completata l’operazione di segatura, i bordi del ripiano vanno un po’ levigati con la carta abrasiva fine. Per unire i pezzi, abbiamo poi utilizzato la colla per legno idroresistente, visto che il lato inferiore sarà spesso a contatto con l’acqua.

 

Fase 2: il supporto per libri

Passiamo quindi a costruire il supporto per tablet o libri. Prendiamo dei listelli di legno di due larghezze diverse e incolliamo quelli stretti (lasciando tra loro una distanza della misura di un listello) su quelli più larghi. Le misure del supporto dipendono esclusivamente dalle tue esigenze personali. Io ho preso come modello il mio tablet. Incollo quindi la griglia completa ai blocchi di supporto. Naturalmente, in precedenza abbiamo levigato di nuovo tutti i bordi con la carta abrasiva. Anche in questo caso abbiamo utilizzato della colla per legno idroresistente.

Naturalmente sia i lati inferiori dei listelli, sia il piccolo blocco su cui poggia il supporto devono essere un po’ inclinati. In questo modo si eviterà che il libro o il tablet cada in avanti. Abbiamo optato per un angolo di 15 gradi.

L’angolo è ridotto perché quando si è immersi nella vasca gli occhi sono quasi alla stessa altezza del ripiano in legno. Il supporto deve quindi essere inclinato il meno possibile. È anche importante pensare a un piccolo blocco di arresto davanti al supporto per evitare che il tablet scivoli in avanti. Se nella vasca da bagno preferisci leggere un libro, puoi anche fissare il listello di costa, scostandolo un po’ dal supporto, così come mostrato nella foto.

Io ho deciso di non farlo perché il supporto del mio ripiano è studiato principalmente per i tablet. Quando leggo un libro, preferisco tenerlo in mano. Per questo, nel portaoggetti sporgente ci sono un «piccolo scaffale per libri» e un asciugamano, che mi consente di avere sempre le mani asciutte quando prendo in mano il libro.

Ancora un piccolo avvertimento di vitale importanza: qualunque sia l’apparecchio elettronico che usi per distrarti e rilassarti nella vasca da bagno, NON UTILIZZARLO MAI CON L’ALIMENTATORE INSERITO. MAI!

 

Fase 3: il portaoggetti sporgente

Da un pezzo di asse di legno ricaviamo con la sega le parti del portaoggetti sporgente laterale che poi attacchiamo con la colla per legno. A tal fine sono utili i morsetti a vite e un pezzetto di legno che mantenga le parti in posizione con la giusta angolazione. A questo scopo, noi abbiamo utilizzato un listello residuo.

Quando è completamente asciugato, il portaoggetti sporgente può essere incollato al ripiano. Fai attenzione che gli spigoli siano ben allineati dappertutto. In due è più facile perché si può tenere il ripiano in posizione verticale.

 

Fase 4: la verniciatura

Quando la colla si è asciugata, puoi verniciare il ripiano di legno. Il nostro bagno è chiaro e quindi, per far risaltare il ripiano, abbiamo optato per un colore un po’ più scuro. Lo abbiamo trattato con una vernice trasparente colorata per legno. Puoi anche pitturare il legno con una vernice trasparente a lunga durata che ha proprietà idrorepellenti. Quel che conta è proteggerlo dall’umidità e quindi è essenziale trattarlo sempre, in un modo o in un altro.

 

Fase 5: le maniglie

Quando il colore o la vernice trasparente sono asciutti, è possibile fissare le maniglie. A questo fine abbiamo tagliato una vecchia cintura e l’abbiamo inchiodata al legno. Personalmente, trovo gradevole la combinazione legno-cuoio. Naturalmente si possono anche realizzare maniglie in legno da incollare oppure si possono avvitare delle maniglie già pronte in metallo. È anche possibile tralasciare le maniglie: il ripiano per la vasca da bagno si sposta facilmente anche senza.

 

Fase 6: il bagno perfetto

Come ricompensa per aver eseguito l’opera con tanta diligenza mi dedico quindi alla fase 6, la mia preferita. Riempio la vasca, preparo il tè, accendo le candele, controllo la temperatura e mi infilo nella schiuma da bagno per godermi la serata invernale in tutta tranquillità.