18.02.2021 Urban Farming, prima parte – Coltivazione Anche se fuori le temperature esitano ancora a salire, quale fan dell’urban farming inauguro la stagione dell'orto e del giardino già all’inizio di marzo con la semina di verdure e fiori. Presto un seme dopo l’altro scivolerà nei piccoli vasi appositamente preparati e io comincerò già a sognare il futuro raccolto. Di Carmen all’aperto Balcone Primavera terrazzo Urban Farming verdura Età: 4 anni Onere: 0.5ore Anche se fuori le temperature esitano ancora a salire, quale fan dell’urban farming inauguro la stagione dell'orto e del giardino già all’inizio di marzo con la semina di verdure e fiori. Presto un seme dopo l’altro scivolerà nei piccoli vasi appositamente preparati e io comincerò già a sognare il futuro raccolto. Di Carmen all’aperto Balcone Primavera terrazzo Urban Farming verdura Età: 4 anni Onere: 0.5ore Coltivare a partire dai semi non è difficile perché le serre da davanzale facilitano il compito assicurando una temperatura interna ottimale, ottime condizioni di germinazione e la praticità di poter essere collocate sul davanzale delle finestre per consentire l’urban farming anche negli spazi ristretti. Chi preferisce la variante classica senza queste serre, può utilizzare anche i vasi da coltivazione privi di torba. Questi vasi sono sostenibili e possono essere comodamente riempiti di terriccio da semina. Non appena le radici avranno trapassato le pareti del vaso, le piantine potranno essere messe a dimora in terra insieme al vaso. Non importa il tipo di semenza che scegli. Quando coltivi le verdure in casa sei tu a decidere le varietà che preferisci. Per i bambini non c’è nulla di più avvincente che veder spuntare dalla terra i teneri germogli dopo pochi giorni dalla semina. È un vero miracolo osservare come nel giro di alcune settimane da un unico seme si sviluppa una bella pianta, che più tardi fiorirà e darà frutti o verrà servita a tavola sotto forma di una freschissima insalata. Se vuoi cimentarti con l’urban gardening devi però tenere conto di alcuni punti, che vado a esporti qui di seguito. Momento della semina Non seminare troppo presto! In febbraio la luce del giorno è ancora troppo debole. Le piantine crescono andando verso la luce tenue dell’inverno, diventano troppo grandi e scarsamente forti e ingialliscono. Sulla bustina delle semenze viene indicato sempre il periodo ideale per la semina nonché la durata di crescita fino al momento del raccolto. I peperoni e i pomodori fanno eccezione. I primi possono essere seminati già alla fine di gennaio, mentre i pomodori a partire da febbraio. Per germogliare i semi necessitano di una calda temperatura ambiente; non appena i semi germogliano, io trasferisco però le serre nella stanza più fresca. Terriccio da semina Non lesinare sul terriccio! Per la semina è meglio utilizzare il terriccio speciale da semina o il terriccio bio senza torba e per erbe aromatiche. Il soffice terriccio da semina è biologico e solo leggermente concimato con sostanze naturali. Assicura una germinazione rapida e uno sviluppo ottimale delle piantine. Aggiungendo della vermiculite puoi rendere il terriccio ancora più leggero. La vermiculite è un aggregato adatto alla semina che consente di arieggiare maggiormente il terriccio influendo così positivamente sullo sviluppo delle radici. Set da semina con tavolette compresse Per facilitarti ulteriormente il compito puoi utilizzare i set da semina con le tavolette compresse. Seminare con questi set è facilissimo e divertentissimo anche per i bambini. Annaffia le tavolette compresse di cocco con acqua tiepida e le vedrai trasformarsi in terriccio pronto per l’uso, al quale dovrai solo aggiungere i semi. Il tutto senza sporcarti e aver bisogno di acquistare il terriccio. Alla fine chiudi la serra con il coperchio trasparente e ponila alla luce davanti a una finestra. Arieggiare e innaffiare I coperchi trasparenti delle diverse serre sono provvisti di valvole di aerazione che assicurano condizioni ottimali di germinazione ed evitano la formazione di muffa e il deterioramente delle piantine. Oltre ad arieggiare la serra regolarmente, è necessario anche annaffiare moderatamente. Se le tavolette fossero troppo bagnate, basta scolare l’acqua in eccesso e arieggiare la serra togliendo il coperchio per alcune ore. Prova di germinazione Puoi provare a seminare i semi dell’anno scorso per vedere se germogliano ancora. A tale scopo mette i semi su dell’ovatta imbevuta di acqua, coprili con della pellicola trasparente e tienili a temperatura ambiente. I semi si possono ancora utilizzare se almeno la metà germoglia. Irrobustimento delle piantine Solo le piantine con le radici forti vengono trapiantate in seguito nell’orto perché sono le più resistenti e temono meno delle altre il trasferimento dal letto caldo alla terra. Per questo motivo, se il tempo è mite, dovresti esporre le piantine giovani al sole e all’aria aperta durante il giorno riportandole poi in casa alla sera. Dedicando un po’ di tempo e amore all’urban farming, le tue verdure saranno più che deliziose. Te lo assicuro! Ti auguro un’ottima riuscita e buon divertimento! Carmen «Ciao, sono Carmen. Vivo con mio marito, due figli, un cane e un gatto in un paesino del Canton Turgovia. Sono un’architetta libera professionista e per bilanciare la mia vita professionale amo dedicare tempo al mio giardino. Dal 2008 documento sul mio blog di giardinaggio Ein Schweizer Garten la creazione e lo sviluppo di un giardino realizzato con le nostre mani. Devo essere nata con il pollice verde perché già da bambina mi prendevo cura di un’aiuola tutta mia. Trasmettere agli altri la gioia che provo con il giardinaggio mi rende felice.» Tutti gli articoli Nessun commento {{more?'MOSTRA MENO COMMENTI':'MOSTRA PIÙ COMMENTI'}} Scrivi un commento Rifiuta risposta Messaggio Cognome E-mail non verrà visualizzata pubblicamente non verrà visualizzata pubblicamente Save my name, email, and website in this browser for the next time I comment. Per poter inviare un commento devi completare tutti i campi in modo corretto. Articoli simili Giardinaggio sostenibile parte 3 – Concimare Di Carmen Giardinaggio sostenibile parte 2 – Parassiti Di Carmen Giardinaggio sostenibile parte 1 – piante infestanti Di Carmen