Anche per la verniciatura di telai di porte e finestre occorre pianificare tempo a sufficienza poiché diverse sono le operazioni da eseguire. I telai delle mie finestre sono in legno, quelli delle porte in metallo. I due materiali però possono essere trattati allo stesso modo.

Importante: se vivi in affitto dovrai assolutamente chiedere il permesso di verniciare all’amministrazione dello stabile!

Occorrente

• Vernice
• Set rullo
• Pennello rotondo
• Sughero abrasivo
• Carta abrasiva grana 180
• Carta abrasiva grana 240
• Polvere detergente alcalina
• Spugna
• Panno
• Carta di copertura 2 in 1 con nastro per mascheratura o solo nastro adesivo

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Ecco come fare

Preparazione del telaio della porta

Come per la tinteggiatura delle pareti, anche quando si verniciano i telai di porte e finestre è importante proteggere la zona circostante. Pertanto, la prima cosa da fare è sollevare la porta dal cardine e metterla da parte. Dopodiché occorre anche rimuovere la guarnizione della porta. Per farlo, basta estrarre le strisce di gomma dalle battute della porta una ad una e metterle da parte. Se vuoi verniciare diversi telai di porte ti conviene segnarti quali sono le rispettive guarnizioni.

A questo punto puoi coprire pareti e finestre con la carta di copertura 2 in 1 con nastro per mascheratura. Siccome so che in seguito rifarò anche i pavimenti e ritinteggerò le pareti, mi limito a coprire il vetro delle finestre. È qui che è necessario un lavoro preciso e attento. Tuttavia, lo sforzo è ricompensato dal risultato.

Sgrassare il telaio

L’ultima operazione prima della verniciatura è rimuovere il grasso dal telaio. A tal fine, la polvere detergente alcalina deve essere mescolata con acqua secondo le istruzioni sulla confezione. Poi il vecchio strato di vernice va imbevuto con la soluzione di polvere detergente alcalina usando una spugna, quindi sciacquato con acqua pulita e lasciato asciugare.

Irruvidire la vecchia vernice

La vecchia vernice deve essere irruvidita affinché quella nuova aderisca in modo ottimale. Occorre dunque carteggiare le superfici e gli interstizi con carta vetrata a grana media (180) prestando attenzione a passarla solo leggermente. Per le aree grandi conviene usare il sughero abrasivo. Nella maggior parte dei casi non è necessaria la carteggiatura completa del vecchio strato di vernice, purché la vernice sul telaio della porta sia segnata soltanto da graffi e buchetti e non sia in condizioni catastrofiche. Un buon suggerimento per evitare di carteggiare troppo è che dovrebbero bastarti 10 minuti per porta o telaio della finestra. Terminata la carteggiatura, il telaio della finestra o della porta deve essere accuratamente pulito dai residui di polvere. Per pulirlo basta passarlo con un vecchio panno umido.

Verniciatura: 1a passata

Si applica lo stesso principio come per la pittura delle pareti: iniziare con le aree piccole per poi passare alle grandi. Per le parti difficili del telaio uso un pennello ad anello con cui vernicio gli angoli esterni del telaio della porta, la battuta della porta e lo zoccolo del telaio della porta. La vernice infatti non può essere applicata fino in fondo e negli angoli con il rullo. Gli angoli interni superiori vanno verniciati per ultimi. L’importante nel farlo è ricordarsi che meno è meglio è!​ Se si usa troppa vernice, quella in eccesso scenderà formando antiestetiche colature.

Quando questo lavoro un po’ certosino è finito, si può passare alle aree grandi, verniciabili con il rullo. Attenzione! Vanno verniciate bagnato su bagnato. In altre parole, le aree verniciate non devono essere ancora asciutte quando si applica la seconda mano. Chi preferisce lavorare con calma farebbe quindi bene a verniciare un’area alla volta.

Rimuovere le colature

Anche se ce la metti tutta per fare bene, può succedere che si formino delle colature. Per rimuoverle, attendi che la vernice si sia asciugata. Ci vogliono circa 4 ore. Quando la vernice sarà ben asciutta potrai carteggiare le colature con carta vetrata (grana 240).

Verniciatura: 2a passata

Quando la prima mano è asciutta e le colature sono state rimosse, le superfici vanno di nuovo leggermente irruvidite con carta abrasiva da 240, dopodiché occorre di nuovo rimuovere accuratamente la polvere formatasi. A questo punto la 2a mano può essere applicata analogamente alla 1a mano.

Risistemare tutto

Se il risultato soddisfa, si può togliere la copertura. Meglio rimuovere il nastro adesivo quando la vernice è ancora leggermente umida, altrimenti togliendo la copertura può succedere che la vernice essiccata si stacchi in alcuni punti.

Il mio progetto di ristrutturazione personale non è ancora del tutto finito, ma con l’appartamento appena ritinteggiato sono già un grande passo avanti verso il completamento della mia prima casa. Spero che le mie istruzioni su pittura e verniciatura ti aiutino con il tuo progetto. Credi in te e ce la farai anche tu! Buon divertimento con il tuo progetto!