C’è gente a cui non manca proprio nulla. Ma purtroppo anche questa gente, ogni anno, compie gli anni. Proprio come mio marito. Spesso si compra qualcosa pochi giorni prima del suo compleanno, anche se era previsto come regalo. E poi anche i bambini vogliono regalargli qualcosa. “Mamma, costruiamo qualcosa per il papà?” Grazie a questa fantastica idea prendi tre o quattro piccioni con una fava. È “oldschool” e super cool ed è un perfetto passatempo contro la noia. Non ce l’ha ancora, garantito, E può essere inoltre costruito dai bambini! Menomale!

Sto parlando del gioco del tris versione fai-da-te. A tale scopo servono un piccolo sacchetto in iuta, un pennarello indelebile nero, dei sassi, pittura bianca e naturalmente un pennello e un bigliettino per gli auguri da aggiungere al regalo.

La cosa più difficile è trovare i sassi. Certo, di sassi ce ne sono ovunque ma il trucco sta nel trovarne di dimensioni uguali e relativamente piatti. Chi vive in riva a un lago o a un fiume può infilarsi tranquillamente gli stivali di gomma e avventurarsi alla ricerca di sassi. Mio figlio ed io, vivendo in città e senza corsi d’acqua o laghi nelle vicinanze, abbiamo dovuto acquistarli e poi selezionarli.  Il risultato è stato positivo, ma il fattore divertimento è ne ha risentito un po’.

Con i nostri sassi da supermercato e gli altri materiali ci mettiamo all’opera. Per primo disegniamo con il pennarello indelebile il campo da gioco sul sacchetto in iuta. Il materiale è perfettamente liscio ed è quindi semplicissimo tirare una riga diritta. Inserisco però nel sacchetto l’imballaggio del pennarello affinché non lasci tracce sul lato opposto. E ora possiamo dipingere i sassi. Ma stop, quanti sassi ci servono? Mio figlio ed io facciamo un test sul campo da gioco e constatiamo che per il gioco del tris bastano 5 sassi con cerchi e 5 sassi con croci.

Mio figlio disegna le croci mentre io mi dedico ai cerchi. Utilizziamo del colore a gessetto Chalky opaco e che si sgretola un po’ quando si asciuga. E al contempo rende i sassi proprio belli.

Mentre il colore si asciuga, ci dedichiamo al bigliettino di auguri. Che cosa si potrebbe scrivere? Ovviamente vi sono molti giochi di parole con il termine “rock”… ma alla fine optiamo per “Rock on”, il che per noi significa “Rimani come sei”, un messaggio carino al papà dal suo figlio maggiore. Nel frattempo, il colore sui sassi si è asciugato e quindi facciamo un gioco di prova, vinto ovviamente da mio figlio. Mettiamo i sassi nel sacchetto, vi attacchiamo il biglietto e voilà: un fantastico regalo per chi ha già tutto!