Involucri in cera d’api fatti in casa

Quello della sostenibilità è un tema sempre più importante, in tutti i settori. Bastano piccoli aggiustamenti o modifiche al proprio stile di vita per produrre cambiamenti positivi: per esempio rinunciando alla pellicola per uso domestico in plastica! Un'alternativa è data dagli allegri e colorati involucri in cera d'api con cui avvolgere o coprire cibi, pirofile, panini o ciotole. E non è tutto: gli involucri in cera d'api sono infatti facili da realizzare e sono regali molto utili!

Di Carine

Età: 8 anni Onere: 0.75ore

Occorrente

  • Cera d’api cosmetica, gialla
  • Cera d’api cosmetica, bianca
  • Olio di jojoba
  • Contenitore per fondere la cera Exagon
  • Pinza presafacile Exagon
  • Ritagli di stoffa moderni, a quadretti Vichy o fiori
  • Forbici a zig-zag
  • Bacchetta (legno per bricolage)
  • Carta da forno
  • Bottoni
  • Cordoncino/nastri
  • Cucchiaio
  • Padella
  • Pennello

Lista dei prodotti nello shop online

Ecco come fare

Gli involucri in cera d’api possono essere realizzati in molti modi diversi. Si può ad esempio distribuire il granulato di cera direttamente sul tessuto e quindi stirarlo. Abbiamo però avuto la sensazione che con questa tecnica si utilizzi molta più cera, che peraltro non sembra distribuirsi in modo omogeneo, richiedendo ulteriori interventi.

Un’altra opzione consiste nel distribuire il granulato di cera sul tessuto e metterlo quindi in forno. Anche in questo modo il tessuto s’impregna di cera.

Noi abbiamo optato però per la variante con la cera fusa nel contenitore, principalmente perché questa tecnica è adatta anche ai bambini. Ti mostro di seguito come funziona.

Consiglio di lavare il tessuto di cotone prima di tagliarlo della grandezza desiderata. Si possono ritagliare involucri di diverse dimensioni: rotondi per i vasetti di vetro, longitudinali per le pirofile, quadrati per i panini, ecc. Per rifinire l’involucro, i margini possono essere ritagliati con delle forbici a zig-zag.

Consiglio di utilizzare cera di qualità bio Do it, a cui si può aggiungere dell’olio di jojoba (bio) o dell’olio di cocco. Entrambi rendono più morbidi gli involucri. Altri oli – come per esempio l’olio d’oliva, di semi di girasole o di semi di colza – fanno irrancidire gli involucri con il tempo.

Si aggiunge 1 cucchiaio di olio di jojoba per 4 cucchiai di cera. La quantità può essere modificata a piacere a seconda del numero di involucri da realizzare. La quantità di cera utilizzata dipende naturalmente anche dalle dimensioni degli involucri da trattare. Con 100 grammi di cera è possibile realizzare circa 10-15 involucri in cera d’api di media grandezza.

Abbiamo riempito di granulato di cera un contenitore per la colatura e lo abbiamo riscaldato a bagnomaria. All’inizio bisogna appoggiare una ciotola sul contenitore per tenerlo nel pentolino, altrimenti «galleggia». Non appena la cera si è fusa, il contenitore rimane in piedi da solo.

Prima di iniziare a trattare il tessuto con la cera, è preferibile proteggere il fondo (asse da stiro o tavolo) con della carta da forno.

Si può quindi procedere a spennellare generosamente la cera su un ritaglio di stoffa con un pennello grande. Se la cera applicata dovesse essere eccessiva, non è grave.

Disporre ora un secondo ritaglio di carta da forno sul panno trattato con la cera.

Con il ferro da stiro senza vapore e a temperatura media si distribuisce uniformemente la cera. Con l’esperienza si intuisce quando il tessuto è ben incerato. Per i primi involucri si consiglia di sollevare di quando in quando la carta da forno per controllare se il tessuto è effettivamente ricoperto interamente di cera.

È ora possibile rimuovere la carta. L’involucro trattato deve quindi raffreddarsi ed essiccarsi. Non occorre molto tempo.

Si può infine procedere al «collaudo»: prendi uno degli involucri finiti e controlla se è possibile avvolgerlo bene attorno a un contenitore con l’aiuto del calore delle dita. Se non tiene abbastanza, è possibile che la cera applicata non sia sufficiente in alcuni punti.

UN CONSIGLIO: puoi stirare fino a tre involucri insieme: spennella il primo involucro di cera, coprilo con la carta da forno, spennella il secondo involucro, copri anche questo con la carta da forno, spennella il terzo e coprilo con l’ultimo strato di carta da forno prima di passarci sopra il ferro da stiro.

Confezione decorativa

Abbiamo ripiegato attentamente gli involucri in cera d’api avvolgendoli in un filo. Anziché fare un nodo, abbiamo utilizzato un bottone decorativo.

Pulizia

Solitamente è sufficiente lavare l’involucro a freddo di quando in quando. Talvolta è consigliabile pulire leggermente gli involucri con un detergente biologico.

Durata

È difficile prevedere la durata degli involucri in cera d’api: dipende naturalmente dall’impiego che se ne fa (modalità e frequenza). So però di amici che sono riusciti a utilizzare i loro involucri in cera d’api per un anno intero. Se l’involucro dovesse assumere forme appuntite, è possibile riscaldarlo brevemente con il ferro da stiro e appiattirlo di nuovo.

Smaltimento

Quando non sarà davvero più possibile utilizzare ulteriormente l’involucro in cera d’api, lo si può sempre riciclare: è perfetto per accendere il fuoco! La cera agevola infatti la combustione ed emana un odore particolarmente gradevole.

Un CONSIGLIO finale:

I bambini possono anche dipingere gli involucri con appositi colori prima di applicarvi la cera. In tal caso occorre fissare il colore stirando il tessuto e lavarlo prima di applicarvi la cera.

Ti auguro di divertirti a realizzare i tuoi involucri in cera d’api.

 

Qui trovi le istruzioni brevi per gli involucri in cera d’api da scaricare o stampare.

HOW TO. DO IT.

Gli involucri in cera d’api sono una bella alternativa alla pellicola di plastica e sono facilissimi da realizzare. Ti mostriamo come si fa!

Carine

«Mi chiamo Carine, ho due fantastici bambini e un magnifico marito dalla pazienza infinita…e gliene serve molta, specialmente quando metto sottosopra la casa con i miei lavoretti creativi, cambio inaspettatamente il colore delle pareti del soggiorno o occupo il garage con i miei attrezzi per il fai da te. Nel tempo libero lavoro inoltre come designer libero professionista e mi dedico con molta passione alla gestione del mio gruppo Kids-tipps.ch su Facebook.»

Tutti gli articoli

Nessun commento

{{more?'MOSTRA MENO COMMENTI':'MOSTRA PIÙ COMMENTI'}}

Scrivi un commento

Per poter inviare un commento devi completare tutti i campi in modo corretto.