04.03.2021

Bianco fuori, verde dentro

Quando fuori finalmente è tutto bianco, tra le pareti di casa ho voglia di verde. Per accentuare l’effetto del colore ricorro a piante ornamentali e a vasi con decorazioni interessanti: una combinazione che porta in casa il perfetto tocco di freschezza.

Di Debora

Chi mi conosce sa bene che non ho proprio il pollice verde. È per questo che in casa tengo solo fiori recisi, l’albero di Natale una volta l’anno e una indistruttibile pianta di Aloe vera in salotto che sopravvive piuttosto bene anche se lasciata a se stessa.

Fino a oggi. In tutta segretezza i nostri ragazzi hanno infatti ben pensato di dare una spuntatina con le forbici alla pianticella. Non è rimasto niente. Tabula rasa. È stata la triste fine della nostra unica pianta ornamentale cui mi ero affezionata quasi come a un animale domestico.

Allora mi faccio coraggio, decido di consolarmi con delle nuove piante e chiedo agli addetti dell’apposito reparto di Do it + Garden di consigliarmi delle piante indipendenti. Si tratta di una caratteristica assolutamente indispensabile.

Nel reparto ho ricevuto consigli preziosi sulle piante ornamentali che condivido volentieri con te:

le piante ornamentali amano la luce;
d’inverno le piante si trovano nella stessa situazione delle persone: in casa spesso non ricevono una quantità di luce sufficiente. Ho trovato interessante il confronto della quantità di luce: d’estate all’esterno ci sono fino a 50’000 lux (unità di misura della luce). In casa i lux sono solo 8000. E d’inverno, all’interno rimangono solo da 100 a 2’000 lux (ecco perché ho bisogno delle mie vitamine!);

molte piante fanno fatica a crescere con così poca luce. Esistono però delle pianticelle che si sviluppano bene anche in queste condizioni. Mi sono state consigliate le piante ornamentali seguenti perché sono semplici da curare e poco esigenti, insomma proprio quel che fa al caso mio: Sansevieria, Zamioculcas, palma Kentia, Dracaena, Dracaenae Yucca.

Durante l’inverno le piante ricevono poca luce e ciò le induce a entrare in «modalità di risparmio energetico». Per questo motivo necessitano di molta meno acqua che in estate. Questo però non significa che possano essere trascurate. Il peggior errore che si può fare è quello di annaffiarle poche volte con troppa acqua (proprio quello che faccio io ;)).
Consiglio: infilare le dita nella terra per sentire se è ancora umida. In caso affermativo non annaffiare (o annaffiare poco).

Allora, senza esitare, ho scelto un paio di piantine «senza pretese» e dei coprivasi. Mi conoscete e sapete che mi piace ravvivare un po’ le cose, ad esempio i miei nuovi coprivasi bianchi.

Istruzioni

Occorrente:

pellicole decorative autoadesive (nei Do it più grandi se ne trova una selezione infinita in tinta unita (io ho scelto quella nera opaca) e perfino la pellicola trendy con effetto marmorizzato – la adoro!)
corda in polipropilene per i vasi a sospensione
nastro isolante
forbici e metro
vasi (io ho optato per la linea Scheurich, disponibile in tre grandezze diverse)
varie piante ornamentali come le succulente, Sansevieria, Dieffenbachia, Dracaena

Ho optato per il bianco e nero ma ce n’è per tutti i gusti: coprivasi alti colorati, forme e grandezze speciali.

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Ecco come decorare i vasi

Disegnare le forme desiderate – io ho scelto dei triangoli simili a spicchi – sulla pellicola decorativa autoadesiva nera, ritagliarle e incollarle sui vasi.
Consiglio: i vasi sono arrotondati in basso e possono formarsi delle bolle. Al problema è possibile rimediare facilmente con un accendino. Basta passarci su la fiamma con attenzione, premere bene e la bolla scompare.
Il nastro isolante nero è ideale per ritagliare velocemente e in tutta semplicità dei piccoli triangoli. Ho tagliato pezzetti di nastro larghi 2 cm che ho poi diviso diagonalmente ricavando così subito due triangoli. Incollare i triangoli sul vaso prestando attenzione a mantenere la stessa distanza l’uno dall’altro.
Disegnare due bande di diversa larghezza sulla pellicola decorativa autoadesiva con effetto marmorizzato, ritagliarle e incollarle ai vasi.Ecco fatto! Pezzi davvero unici realizzati con dei vasi bianchi:

Se anche tu a casa hai delle piccole pesti che non si fermano davanti a niente e che ti spuntano le piante, ti consiglio di realizzare vasi sospesi in modo da sistemare le piante al sicuro in posizione sopraelevata.

Ecco come realizzare con le proprie mani un vaso sospeso per piante

Tagliare 8 pezzi di corda della stessa lunghezza (almeno 1 m) e annodarli tutti a un’estremità.
Per semplificare l’operazione sistemare le corde annodate sul vaso capovolto.
Misurare il diametro del fondo (10 cm) e dividerlo a metà (5 cm). La metà del diametro corrisponde alla posizione del primo nodo, ovvero annodo due pezzi di corda su tutti i lati dopo 5 cm.
In questo modo ottengo di nuovo quattro corde annodate.È la base che darà stabilità al vaso.
Il nodo successivo è molto importante: dovrebbe essere fatto a una distanza di ca. 10 cm dall’ultimo nodo (quindi a 15 cm dal nodo principale).
La distanza deve aumentare perché il vaso ha un diametro maggiore in prossimità dell’apertura. E inoltre la rete non sarebbe sufficientemente lunga per essere appesa.
Ora continuare ad annodare la corda a sinistra e a destra mantenendo la stessa distanza in modo da formare una bella rete.

Material Blumenampel Schritt 4

Material Blumenampel fertig

Debora

«Ciao, mi chiamo Dby Baumann. Sono una persona curiosa, spontanea e che ama entusiasmarsi. Sono un’esteta, un’ottimista, una visionaria e un’almanaccona. Ho una famiglia meravigliosa e cinque bambini. Ciò significa che ogni giorno cerco di lavorare ai miei 1000 progetti e ad annotarli poi sul mio blog style by dby.»

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