Via libera ai tuoi progetti: un armadio per gli attrezzi

Dì addio al caos in terrazza e in garage: basta un armadio per sistemare gli attrezzi da giardino e gli utensili. Creando ordine, riuscirai a trovarli al primo colpo!

Di Do it + Garden Community

Età: 18 anni Onere: 22ore

L’appassionato di fai da te Marc Jacquemet ha risposto alla richiesta della nostra community «Via libera ai tuoi progetti» e ha condiviso con noi il suo progetto DIY: un praticissimo armadio per attrezzi. Perché insieme si dà il meglio!

Occorrente

  • Avvitatore ad accumulatore
  • Tenditore
  • Squadra
  • Sega per metallo
  • Troncatrice radiale
  • Scalpello per legno
  • Livella a bolla d’aria
  • Filo a piombo
  • Bulloni a testa tonda con quadro sottotesta, dadi e rondelle
  • Viti a testa esagonale, dadi e rondelle
  • 6 travi squadrate da 7 x 7 x 300 cm per es. di abete di Douglas
  • 30 tavole da 12,5 x 1,9 x 200 cm con giunti a incastro maschio-femmina, per es. di abete di Douglas
  • 4 barre di legno di abete rosso da 4,5 x 4,5 x 250 cm
  • 4 listoni piallati da 2,4 x 4,8 x 200 cm
  • 2 pannelli a tre strati da 1,8 x 46 x 110 cm
  • 4 cerniere
  • 4 viti spax da 4 cm e 8 da 14 cm
  • Dadi tondi M10
  • Barra filettata M10 da 130 cm, dadi
  • 2 maniglie a scelta
  • 4 tavole da 50 x 60 x 1 cm

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Ecco come fare

 

Telaio di base

Cominciamo a costruire il telaio di base. È composto da quattro pilastri laterali (altezza) e otto travi orizzontali (larghezza e profondità). Ricaviamo i pilastri laterali di lunghezza 200 cm dalle travi squadrate da 7 x 7 cm. Dallo stesso legno ricaviamo quattro travi orizzontali da 125 cm e quattro da 60 cm (vedi disegni).

Per collegare i pilastri laterali e le travi orizzontali utilizziamo un collegamento a tenone e mortasa. A tale scopo, con la sega a mano ricaviamo dall’estremità delle travi orizzontali una sporgenza di 1,9 cm, il cosiddetto “tenone”. All’estremità dei pilastri laterali, all’altezza corrispondente incidiamo quindi con scalpello e martello gli incavi di alloggio di 1,9 cm di profondità, la cosiddetta “mortasa”. Incastriamo dunque il telaio e fissiamo i collegamenti con colla per legno e con le 8 viti da 140. Durante la fase di incollaggio, servendosi di un morsetto, assicurarsi che l’angolatura sia perfettamente retta.

Rivestire la parete posteriore e le pareti laterali

Per rivestire le pareti laterali e la parete posteriore utilizziamo l’abete di Douglas, che presenta un collegamento a incastro con femmina da un lato e maschio dall’altro.

Spiegazione: la femmina presenta una scanalatura lungo tutto il fianco della tavola di legno, il maschio un dente sporgente verso l’esterno che alloggia esattamente nella scanalatura. Con questo raccordo è possibile collegare piani o assi di legno.

Con la troncatrice radiale accorciare il legno di abete di Douglas a 181 cm, in modo che entri nella parete posteriore e nelle pareti laterali dell’armadio.

Ora montiamo le barre di abete rosso, indicate in bianco sul disegno. Queste servono a stabilizzare ulteriormente, visto che vogliamo un armadio particolarmente resistente.

Il montaggio può avvenire tramite staffe in metallo oppure viti avvitate in diagonale. L’incrocio delle barre di abete rosso avviene ricavando un giunto di attraversamento dimezzato: nel punto in cui le barre si incrociano, su entrambe si ricava con la sega una rientranza. Le due barre che si incrociano possono essere così infilate l’una nell’altra.

L’abete di Douglas tagliato a 181 cm viene ora montato nel telaio di base, avvitandolo al legno di abete rosso dall’esterno con 4 viti da 4 cm.

Porte

Anche le ante delle porte vengono ricavate dall’abete di Douglas con giunti a incastro maschio-femmina.  Tagliamo le tavole a 180 cm e le infiliamo l’una nell’altra.

Posizionare le barre trasversali (53 cm) sulle doghe in legno di abete di Douglas e dall’interno avvitare ciascuna con quattro viti da 4 cm. Le barre trasversali sono travi applicate in orizzontale alle ante delle porte. La distanza del lato superiore risp. inferiore dell’anta dalla barra trasversale è rispettivamente di 27 cm.

Le barre con profilo a Z (ca. 134 cm) sono le barre posizionate obliquamente tra la barra trasversale superiore e quella inferiore. Vengono adattate alla lunghezza tra le due barre trasversali e avvitate anch’esse dall’interno delle ante attraverso l’abete di Douglas con le viti da 4 cm.

Le maniglie si montano in base al modello scelto. Nel nostro caso abbiamo praticato due fori (0,6 cm) per ciascuna nel legno di abete di Douglas e avvitato le maniglie dall’interno dell’anta.

Montare le porte

Fissare dapprima le cerniere in maniera provvisoria con quattro viti da 4 cm ai pilastri laterali. Posizionare le ante e fissare anch’esse con 4 viti da 4 cm. Quando tutto coincide alla perfezione, procedere al montaggio definitivo: per avvitare in maniera definitiva, montare le cerniere con i bulloni a testa tonda con quadro sottotesta nei pilastri laterali e fissare le cerniere con le viti a testa esagonale alle ante servendosi del trapano ad accumulatore. La parte più difficile del lavoro è terminata, passiamo ora all’interno dell’armadio.

Fondo, tetto

Dapprima montare i listoni piallati sul lato interno di tutte le barre trasversali (vedi le frecce blu nell’immagine in basso).

Fondo e tetto dell’armadio sono formati ciascuno da un pannello a tre strati (46 x 110 x 1,8 cm). Appoggiare il fondo dall’interno sui listoni piallati e il tetto dall’alto.  Se necessario è possibile avvitare sia il fondo che il tetto.

«Struttura interna»

Siamo arrivati al montaggio dei ripiani, che misurano 50 x 60 cm. Affinché lo spazio sul fondo resti libero per gli oggetti più grandi (per es. una cassa) abbiamo collegato l’angolo anteriore dei ripiani a una barra filettata con una costruzione non fissa.

La distanza tra i ripiani è di 31,5 cm. Per il fissaggio della barra filettata ai ripiani si pratica sull’angolo anteriore di ciascuno dei quattro ripiani un foro del diametro di 1,1 cm. A questo punto basta inserire i ripiani e avvitarli ai listoni piallati. Con l’aiuto della livella, riportare la posizione del foro del ripiano superiore sul lato interno del tetto. Praticare anche qui un foro dello stesso diametro.

Far passare la barra filettata dall’alto attraverso il tetto e tutti gli angoli dei ripiani, avvitando sotto ciascuno di essi un dado con una rondella. Assicurarsi che la barra filettata sia completamente all’interno dell’armadio. A questo punto infilare dall’alto il dado tondo attraverso il foro del tetto e riavvitarvi dentro la barra filettata.

Infine regolare i ripiani in modo che siano dritti (regolazione di precisione) mediante il relativo dado al di sotto di essi.

La struttura interna dell’armadio è personalizzabile alle proprie esigenze.

Do it + Garden offre inoltre il servizio legno tagliato su misura per tagliare il legno alle misure desiderate.

Ti auguriamo buon divertimento con la costruzione di questo armadio che ti permetterà di tenere in ordine tutti i tuoi attrezzi!

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