Bokashi – Il fertilizzante fai da te

Il bokashi è un metodo di compostaggio proveniente dal Giappone. Consiste in un processo di fermentazione che trasforma i rifiuti di cucina in fertilizzante di ottima qualità. La compostiera Bokashi può essere tenuta in cucina in quanto i rifiuti umidi non marciscono e non causano cattivi odori. Il contenitore Bokashi vanta inoltre una chiusura ermetica. Il metodo di compostaggio bokashi è quindi ideale per gli amanti dell'urban farming e per tutti i giardinieri amatoriali senza giardino o silo di compostaggio proprio. Abbiamo fatto un esperimento con la compostiera Bokashi: il risultato è entusiasmante!

Di Do it + Garden

Occorrente

  • Vai al prodotto99.95Set per il compostaggio Bokashi con il seguente contenuto:
    – 2 bidoni per compostaggio
    – 2 coperchi
    – 2 rubinetti
    – 2 griglie di drenaggio
    – 1 livella per schiacciare il composto
    – 1 misurino a paletta
    – 1 misurino a cucchiaio
    – 1 libretto di istruzioni
  • 1,5 kg Terra Preta Bokashi Miscela fermentata di EM® e melassa di canna da zucchero

 

Ecco come fare

12 gennaio 2020 – Inizio

Prima di iniziare a riempire il bidone Bokashi con i rifiuti di cucina, il bidone deve essere preparato. La procedura è semplicissima: si cospargono circa 20 ml di «Terra Preta Bokashi» sul fondo del contenitore. La paletta inclusa nella confezione è tarata e aiuta a dosare il terriccio.w

La «Terra Preta Bokashi» è un elemento fondamentale nel metodo di compostaggio bokashi: si tratta infatti di un terriccio speciale che avvia e accelera il processo di fermentazione. Per questo occorre aggiungere una porzione di «Terra Preta Bokashi» a ogni strato di rifiuti di cucina. A nostro parere emana un odore leggermente sgradevole, ma il sacco può essere chiuso bene per non diffondere cattivi odori.

Si può quindi iniziare a riempire il bidone con i primi rifiuti di cucina. Si consiglia di sminuzzare i rifiuti: questa operazione favorisce infatti la decomposizione uniforme dell’umido e contribuisce a ottenere un ottimo risultato finale. È inoltre importante compattare i rifiuti quanto più possibile nel bidone Bokashi: dopo un ulteriore strato di «Terra Preta Bokashi» si possono quindi iniziare a comprimere leggermente i rifiuti vegetali.

La sostanza ha ora un aspetto denso e compatto. Vedremo se rimarrà così!

 

16 gennaio 2020 – Fondo ricoperto

Un paio di giorni dopo, il fondo è completamente ricoperto di rifiuti vegetali e si può procedere a spillare il primo «sorso» di fertilizzante liquido. Durante la fermentazione si produce infatti un succo filtrato, che di fatto è un fertilizzante organico pregiato e, diluito con l’acqua, fornisce preziose sostanze nutritive a qualsiasi pianta.

Durante il nostro esperimento, alla prima spillatura la quantità di succo filtrato è di circa 0,5 ml. Sembra poco, ma in realtà è già sufficiente per concimare due piante da appartamento e in vaso.

A casa nostra si cucina molto (e sano). Nel nostro bidone Bokashi finiscono quindi presto altri rifiuti, tra cui porri, prezzemolo, cipolle, cavolfiore, carote e persino gusci d’uovo. Sopra versiamo ancora un po’ di «Terra Preta». Procediamo a pressare il tutto e richiudiamo di nuovo il contenitore ermeticamente.

 

22 gennaio 2020 – Mezzo pieno

Una settimana dopo, il nostro contenitore è già pieno a metà. Nel frattempo non abbiamo più spillato altro succo filtrato. Ai rifiuti si sono aggiunti citronella, coriandolo, champignon e chili.

 

30 gennaio 2020 – Pieno per tre quarti

Dopo avere attivamente riempito il contenitore Bokashi per un’altra settimana, è già pieno per tre quarti e il succo raccolto ha raggiunto ormai i 3 dl. La cosa straordinaria è che il succo bokashi può essere utilizzato anche per sturare gli scarichi in modo naturale. Decidiamo quindi di provare anche questo utilizzo.

Dopo averlo lasciato agire per un’ora, risciacquiamo abbondantemente con dell’acqua calda. Risultato: scarico libero e ambiente pulito. Anche l’odore un po’ intenso del succo filtrato sparisce dopo il risciacquo.

 

8 febbraio 2020 – Quasi pieno

Passa un’altra settimana, e il contenitore è quasi pieno. Il sacco di «Terra Preta» è pieno ancora per tre quarti. Inizia ora la fase intensa di fermentazione, durante la quale la biomassa compatta rimane chiusa ermeticamente per 3-4 settimane. Sostanzialmente il sistema bokashi non fa altro che fermentare i rifiuti, proprio come avviene con i crauti. I batteri acidolattici presenti nella «Terra Preta» riducono il valore pH della biomassa, impedendo che marcisca, e i microorganismi trasformano i nostri rifiuti di cucina: si formano così antiossidanti, vitamine ed enzimi e quindi un prezioso fertilizzante.

Durante la fase di fermentazione, per i nuovi rifiuti di cucina si usa semplicemente un secondo contenitore Bokashi.

 

7 marzo 2020 – Dopo una fase di fermentazione durata 27 giorni

A dire il vero i rifiuti di cucina trasformati in fertilizzante non hanno assunto un aspetto molto diverso da com’erano all’inizio. A non esserci più è invece il tipico odore di marcio. Questo è il segno che il nostro bokashi è maturo, ovvero è fermentato.

Il bokashi «fatto in casa» può ora essere aggiunto al terreno: rilascerà preziose sostanze nutritive per cespugli, fiori e verdura (o tutto quello che sta crescendo in balcone, in terrazzo o in giardino).

L’unica cosa da EVITARE è il contatto diretto delle radici delle piante con il bokashi prima della cosiddetta “umificazione”. Il bokashi presenta infatti un alto grado di acidità. Per questo va incorporato nel terreno a una distanza di circa 20 cm dalla pianta oppure bisogna attendere circa 21 giorni dopo l’utilizzo del bokashi prima di mettere a dimora le piante. Dopo questo periodo di attesa, infatti, il bokashi sarà umificato, si sarà quindi decomposto e trasformato in nutriente humus.

 

7 marzo 2020 – Umificazione

In particolare nei vasi è difficile fare in modo che il bokashi non entri in contatto con le radici delle piante. In un vaso del diametro di 40 cm è evidente che non si può mantenere una distanza di 20 cm dalla pianta.

Questo problema si può aggirare facilmente umificando il bokashi separatamente. A tal fine abbiamo messo in terrazza un piccolo bidone chiudibile contenente un sacco della spazzatura, dentro al quale abbiamo mischiato del terriccio per verdure bio e il nostro bokashi.

A questo punto bisogna avere ancora un po’ di pazienza, perché per l’umificazione del bokashi servono all’incirca altri 21 giorni.

Chi ha un giardino può anche semplicemente scegliere un punto da dedicare alla produzione di terriccio bokashi, dove mischiare il bokashi al terriccio del giardino per poi prelevarlo all’occorrenza. Oppure per mettere a dimora nuove piante direttamente sul posto!

 

28 marzo 2020 – Il terriccio bokashi per le nostre verdure

Dopo altri 21 giorni il nostro terriccio per verdure bio e il nostro bokashi si sono trasformati in una massa quasi completamente omogenea. Solo le bucce di patata dolce sono ancora riconoscibili. Questa fase dimostra dunque ancora una volta come valga davvero la pena tagliare sempre i rifiuti vegetali a piccoli pezzetti prima di gettarli nella compostiera Bokashi.

Per il nostro primo impiego del terriccio bokashi abbiamo scelto un set di verdure Pick & Joy. Ho sempre desiderato avere pomodorini, peperoncini e peperoni coltivati da me.

Il fondo dei vasi viene sempre coperto con uno strato di terriccio per verdure bio dello spessore di 3-4 cm circa. Dopodiché il vaso viene riempito con il terriccio bokashi. E per finire, in cima si aggiunge ancora uno strato di terriccio per verdure bio. Ora si possono piantare le verdure.

I nostri ortaggi evidentemente si sentono molto a loro agio e crescono magnificamente.

Conclusione

Ci vuole un po’ di tempo per abituarsi a utilizzare il bokashi, ma il processo è piuttosto divertente. Con il tempo le operazioni necessarie (sminuzzare i rifiuti di cucina, svuotarli nel contenitore, versarci sopra la Terra Preta e compattare) diventano un automatismo e non risultano faticose.

Fortunatamente non abbiamo avuto il fastidio di odori sgradevoli, che sotto sotto temevamo. I rifiuti vengono infatti depositati in un contenitore a chiusura ermetica dove fermentano anziché marcire.

In più viene prodotto un fertilizzante liquido, organico al 100% e ideale per le piante. Infine, i rifiuti fermentati (il bokashi, appunto) possono tranquillamente essere incorporati nel terreno.

Siamo curiosi di vedere come cresceranno quest’anno le nostre piante con il bokashi!

Buon divertimento con l’avventura “bokashi” e a presto con i tuoi resoconti. Se ti interessano anche altre alternative di compostaggio, ti consigliamo caldamente di dare un’occhiata all’articolo sul compostaggio con i vermi di Andreas e Carole nel blog.

Do it + Garden

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17 commento

  1. Zucchi 27.01.2022 um 11:31

    Buon giorno, anch’io preparo il compost con il metodo bokashi, ma perdo molto tempo per sminuzzare gli scarti. Non esiste un tritarifiuti non collegato agli scarichi, oppure qualcosa del tipo tritacarta che sia stato adattato ai vegetali? Con il mixer da cucina ottengo una poltiglia umidiccia. Grazie per l’attenzione.

    1. Do it + Garden 04.02.2022 um 11:02

      Buongiorno,
      Il modo più semplice è tagliare i rifiuti di cucina con un trituratore da cucina 😊: https://www.melectronics.ch/it/p/717487500000/wmf-kuechenminis
      Cordiali saluti, Cordiali saluti, Do it + Garden

    2. Do it + Garden 07.02.2022 um 13:55

      Ciao

      Ti ringraziamo per la tua domanda. È estremamente importante che la superficie da verniciare sia pulita: ti consigliamo di pulirla con alcol denaturato prima di verniciarla. Dopo aver dipinto devi lasciare asciugare bene la vernice. Cuoci la vernice in forno (vedi confezione) e lascia il tuo capolavoro nel forno fino a quando non si sarà nuovamente raffreddato. Inoltre, non dovresti lavarlo in lavastoviglie, ma a mano. Spero che questi consigli ti siano utili. Coridali Saluti Do it & Garden Team

  2. Pocovnicu 11.01.2022 um 15:54

    Buongiorno, uso questo sistema di compostaggio da un anno. Va tutto bene. Facendo in casa con l’estrattore il succo di frutta ,verdura e tritando le altre il mio compost è omogeneo. Non so come conservare il succo prodotto. Grazie

    1. Do it + Garden 13.01.2022 um 15:49

      Buongiorno,
      Sì, il liquido può essere conservato. Va però tenuto in un luogo buio. È ideale allo scopo un contenitore di vetro. È importante che il contenitore venga riempito fino all’orlo per evitare che rimanga troppo spazio vuoto.
      Il contenitore deve essere chiuso e quindi provvisto di un coperchio.
      Cordiali saluti, Do It + Garden Team

  3. Bogliolo 16.06.2021 um 17:14

    Salve, il bokashi non humificato può essere usato come substrato per la lombricoltura? Marco

    1. Do it + Garden 23.06.2021 um 14:11

      Buongiorno Marco,
      L’uso più appropriato della sostanza organica fermentata (prodotto finale di Bokashi) è l’interramento o l’aggiunta nella compostiera.

      Il valore pH ideale in una cassetta per i lombrichi è 6-7. La sostanza organica fermentata presenta invece un valore pH pari circa a 4 ed è dunque acida. Per questo motivo si sconsiglia di mettere i rifiuti organici direttamente nella cassetta per i lombrichi. È meglio nutrire i lombrichi con alimenti non fermentati o con concime organico con un valore pH più alto.

      Cordiali Saluti Do it & Garden Team

  4. S. W. 06.05.2021 um 19:28

    Il succo Bokashi si può conservare? Come? Per quanto tempo?

    1. Do it + Garden 26.05.2021 um 13:39

      Se il succo viene trasferito per es. in una bottiglia (da riempire il più possibile in modo che all’interno sia presente pochissima aria; eventualmente comprimere la bottiglia in PET per far fuoriuscire l’aria restante) e riposto in un luogo fresco, al riparo dalla luce, può essere conservato fino a un mese.
      Poiché il liquido di fermentazione varia tuttavia a seconda della procedura di riempimento, del tipo di rifiuti ecc., consigliamo di tener conto anche dell’odore e dell’aspetto del succo dopo la conservazione. Se inizia a emanare cattivo odore, raccomandiamo di non utilizzare più il succo
      Cordiali Saluti Do it & Garden Team

  5. Buonvicini 22.04.2021 um 10:43

    Buongiorno,
    Non intendo il sacco di terra preta, ma quello nero della spazzatura per l’umificazione, deve rimanere ermetico per 21 giorni? O devo ogni tanto aprirlo e girare la terra?
    Grazie

    1. Do it + Garden 28.04.2021 um 13:28

      L’umificazione non deve avvenire in condizioni ermetiche, poiché anche l’umificazione direttamente nel vaso o in giardino non può essere eseguita in modo ermetico. Cordiali Saluti Do it garden Team

  6. Tatiana Buonvicini 11.04.2021 um 17:07

    Grazie mille dell’offerta, con il secondo secchio è andato meglio nessun odore. Ora che il primo secchio è libero riprovo e vedo la differenza. Vi farò sapere semmai.
    Ora ho messo nel sacco nero assieme la terra bio. Domanda il sacco nero devo chiuderlo ancora per 21 giorni? Ermetico?
    Grazie
    Tatiana

    1. Do it + Garden 20.04.2021 um 15:44

      Grazie per la tua richiesta. Se ho capito bene, si tratta del sacchetto di Terra Preta. Ovviamente deve essere richiuso, ma non deve essere messo ogni volta sottovuoto o chiuso ermeticamente. Cordiali Saluti Do it garden Team.

  7. Mary 31.03.2021 um 10:43

    Buongiorno, ho appena comperato questo sistema di compostaggio e niente, non spillo neanche un goccino di liquido. Eppure mi sembra di aver fatto tutto giusto. Unica differenza: non ho messo il terriccio sul fondo prima di cominciare a mettere i rifiuti (nelle istruzioni non c’era scritto, l’ho scoperto venendo su questa pagina). Per il resto nessun problema: nessun odore sgradevole, tutto normale. Solo niente liquido. Mi potete aiutare? Grazie.

    1. Tatiana Buonvicini 11.04.2021 um 17:08

      Cara Mary
      Il liquido verrà. Non aspettarti chissà cosa. A me è venuto un bel bicchierone dopo che bokashi ha fermentato i 28 giorni

  8. Tatiana 04.03.2021 um 18:53

    Salve a tutti. Bello questo blog.
    Ho acquistato il bokashi. Ora il secchio e pieno e ho coperti con l’ultimo strato di terra presta. Un po’ però un odore si sentiva malgrado sia stato chiuso ermeticamente. È normale? Ho forse sbagliato qualcosa? Troppo alto lo strato di rifiuti, ca 5 cm? Magari schiacciato troppo poco? Magari aprivo troppo poco spesso il rubinetto per il fertilizzante.grazie per le risposte. Tatiana

    1. Do it + Garden 17.03.2021 um 16:55

      Grazie per il tuo messaggio. Finora non si è mai verificato niente di analogo con il nostro secchio Bokashi. L’unica spiegazione plausibile è che il coperchio non sia stato chiuso in modo completamente ermetico.
      Saremmo lieti di inviarti gratuitamente un nuovo secchio. Se questa soluzione è di tuo gradimento, ti preghiamo di inviarci il tuo indirizzo postale via e-mail a community@mgb.ch. Rimaniamo in attesa di una tua risposta.
      Cordiali Saluti Do It Team

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