Microgreen: coltivare alimenti sani in casa

Mangiare sano è di tendenza. Con i microgreen porti in tavola come per magia una porzione extra di vitamine, poiché in ogni germoglio si cela una grande varietà di sostanze nutritive vitali. Come topping su insalate e zuppe o ingrediente segreto negli smoothie: queste bombe di energia concentrata sono facili da coltivare e valorizzano qualsiasi cibo.

Di Carmen

Età: 4 anni Onere: 0.5ore

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Germogli o microgreen?

I germogli si distinguono dai microgreen poiché questi ultimi necessitano di una durata di coltivazione più lunga. Mentre i germogli possono essere raccolti già dopo tre-sei giorni, i microgreen sono pronti per il raccolto dopo circa 10 giorni. Un’altra differenza consiste nel raccolto stesso. I germogli possono essere consumati insieme alla punta delle radici. Nel caso dei microgreen, invece, si mangiano solo i gambi e le foglie non appena le piantine presentano due o più germogli.

 

Coltivare i germogli in casa

Sia i germogli sia i microgreen possono essere facilmente coltivati a casa. Per farlo, è sufficiente acquistare sementi non trattate. Le varietà da piantare dipendono interamente dal gusto personale. Sotto presento un paio delle mie varietà preferite.

I germogli si coltivano solitamente senza substrato. L’ideale è procurarsi un pratico germogliatore. Prima di utilizzarlo, occorre lavarlo a fondo. A quel punto puoi aggiungere con il cucchiaio la quantità di sementi indicata nel germogliatore e annaffiarle sotto l’acqua corrente. Scola l’acqua di troppo.

Metti il germogliatore in un luogo luminoso e caldo, con molta luce naturale ma senza raggi diretti del sole. Se non hai un davanzale adatto, puoi metterlo anche sotto una lampada.

A partire da questo momento bisogna annaffiare i germogli una o due volte al giorno. Non appena i germogli hanno raggiunto il coperchio, dopo tre-sei giorni, puoi raccoglierli. Dopo il raccolto bisogna pulire di nuovo a fondo il germogliatore prima di mettervi i nuovi semi. Personalmente pulisco e disinfetto i miei barattoli e germogliatori con dell’aceto diluito per prevenire la formazione di muffa e batteri.

A differenza dei germogli, i microgreen vengono seminati in un terriccio da coltivazione speciale. Per coltivare i microgreen, puoi versare i semi direttamente in piccole cassette da semina con terriccio da coltivazione oppure utilizzare un germogliatore. Non appena le piantine presentano due o tre germogli, puoi raccoglierle.

 

La scelta del germogliatore

Ci sono germogliatori a più piani, barattoli per germogli o pratiche vaschette per germogli in cui mettere i cosiddetti “pads” finiti. Tutti soddisfano lo stesso scopo. Personalmente i miei preferiti sono il germogliatore e il set Sperli per germogli verdi.

Nel caso del set è sufficiente posare un nuovo tessuto non tessuto di germogli e annaffiarlo quotidianamente. I germogli crescono in modo uniforme e possono essere raccolti con le forbici.

Chi fa un consumo maggiore di microgreen utilizzerà un set più grande, come ad esempio questo:

Qui puoi mischiare le sementi a piacere (ma cerca di scegliere durate di germogliatura simili o utilizza miscele pronte) e produrre germogli in grande quantità su più piani.

Un’altra possibilità è data dal barattolo per germogli. Prediligo questa variante per le miscele di semi saporite, piuttosto piccanti. Dopo averlo innaffiato, si capovolge il barattolo sui pratici supporti affinché l’acqua in eccesso possa defluire attraverso il coperchio forato.

Attenzione: il crescione non è adatto per il barattolo. Crescendo, i semi diventano gelatinosi, si appiccicano gli uni agli altri e impediscono all’acqua di defluire nel coperchio forato.

Di solito ho diversi germogliatori in uso contemporaneamente e ogni paio di giorni riempio un nuovo germogliatore. Il raccolto è così pressoché ininterrotto.

 

Il potere di queste bombe di energia

I germogli e i microgreen contengono molte più vitamine, amminoacidi, sostanze vegetali secondarie e minerali delle piante di verdura grandi. Ecco un elenco di gustose varietà che puoi combinare al meglio:

  • L’alfalfa germoglia in fretta, è molto amato dai bambini ed è ideale per il panino della merenda, come topping per l’insalata o la pasta
  • I fagioli mungo presentano un elevato contenuto di proteine e sono adatti per piatti da cucinare nel wok, involtini primavera, insalate e zuppe
  • Idealmente il crescione piccante va mescolato ad altri semi nel germogliatore, altrimenti i germogli si incollano tra loro durante la crescita. La combinazione ideale è quella tra crescione e alfalfa, anche la semina in terriccio è molto amata.
  • I germogli di rafano sono molto piccanti e sono ideali da abbinare a formaggio e prosciutto crudo
  • La senape è ricca di olio di senape naturale antibiotico, ha effetto antiossidante ed è ideale da mischiare ai germogli di alfalfa 
  • L’erba di grano è ricca di enzimi e facilmente digeribile per l’intestino, ideale come contorno in insalata o nello smoothie
  • Per la rucola piccante è preferibile procedere come per il crescione e mischiarla ad alfalfa

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Carmen

«Ciao, sono Carmen. Vivo con mio marito, due figli, un cane e un gatto in un paesino del Canton Turgovia. Sono un’architetta libera professionista e per bilanciare la mia vita professionale amo dedicare tempo al mio giardino. Dal 2008 documento sul mio blog di giardinaggio Ein Schweizer Garten la creazione e lo sviluppo di un giardino realizzato con le nostre mani. Devo essere nata con il pollice verde perché già da bambina mi prendevo cura di un’aiuola tutta mia. Trasmettere agli altri la gioia che provo con il giardinaggio mi rende felice.»

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