Occorrente

• Vai al prodotto38.95Legno lamellare di abete 18 mm
• Magneti con foro svasato Ø 32
• Viti universali PERFORMANCE 3 x 40 mm e 3 x 12 mm
• Viti universali a testa svasata 4 x 40 mm
• Lama per seghetto alternativo media, 100/80 mm
• Tassello universale UX 5 x 30
• Barattoli di vetro vuoti, se possibile riciclati

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Ecco come fare

Fase 1: disegnare e tagliare

Per prima cosa ricaviamo i singoli pannelli dello scaffale dal legno lamellare. A tale scopo abbiamo realizzato uno schizzo per sprecare meno legno possibile. Per il nostro mini scaffale tagliamo il legno lamellare da 18 mm come segue:

• 1 pz. da 300 x 550 mm
• 2 pz. da 100 x 550 mm
• 2 pz. da 100 x 300 mm
• 2 pz. da 100 x 120 mm

Puoi ricavare i pannelli con una sega circolare o con un seghetto alternativo.

Per prepararci alla fase successiva, carteggiamo prima i bordi con una carta vetrata ruvida (60-100P) e poi l’intero pezzo di legno con una carta vetrata più fine (150-240P).

 

Fase 2: disegnare e praticare i fori

A questo punto pratichiamo tutti i fori. La cosa migliore è mettere i pannelli sul pavimento, posizionarli nel punto desiderato e disegnare la posizione dei fori. Poiché avvitiamo i pannelli in legno senza elementi angolari, è importante segnare esattamente i fori e praticarli con precisione.

Eseguiamo i fori nel pannello di legno con una punta da 3 mm. Li svasiamo poi con una punta svasata in modo che le viti siano poi a filo con la superficie del legno.

 

Fase 3: velare o verniciare

Una volta tagliati i pannelli e praticati i fori, è il momento di rivestire il legno con uno strato di vernice protettiva. Utilizziamo la stessa velatura protettiva per legno della parete portautensili, in modo che le due realizzazioni si abbinino tra di loro. In alternativa, puoi anche verniciare i pannelli o lasciare il legno al naturale.

Visto che nel nostro caso il mini scaffale resterà in cantina, abbiamo deciso di proteggere il legno dall’umidità con la velatura.

Prima di procedere con questa operazione, è importante passare sul legno un panno umido per eliminare completamente la polvere. Quindi applichiamo generosamente la velatura con il pennello apposito e lasciamo asciugare per circa 1 ora prima di fare una seconda passata. A questo punto lasciamo asciugare tutta la notte, quindi circa 8 ore.

 

Fase 4: assemblare

Per prima cosa avvitiamo i magneti con foro svasato sui pannelli alla distanza desiderata con l’aiuto delle viti a testa svasata da 4x 16 mm, visto che poi non sarà possibile fissarli bene con l’avvitatore a batteria.

Iniziamo quindi ad assemblare lo scaffale. Avvitiamo prima il telaio interno con le viti a testa svasata da 3 x 40 mm. Iniziamo con i due separatori piccoli (120 x 100 mm) e li avvitiamo al fondo dello scaffale (550 x 100 mm).

Ora abbiamo praticamente completato il telaio di base senza pareti laterali; quindi lo giriamo e avvitiamo da dietro la parete posteriore. Anche in questo caso utilizziamo le viti universali da 3 x 40 mm.

Alla fine avvitiamo le pareti laterali al telaio e alla parete posteriore.

Ed ecco pronto il nostro mini scaffale portaviti!

Per appenderlo, abbiamo fatto due fori nella parete posteriore e lo abbiamo quindi fissato al muro con viti da 4 x 40 mm.

Spesso abbiamo bisogno delle viti anche fuori dalla nostra officina e, grazie ai magneti, i vasetti sono praticissimi da portare ovunque. Si tratta di una soluzione molto più flessibile dei vasetti fissati con le viti, visto che in questo modo si possono staccare e riattaccare molto più facilmente, mantenendo sempre l’ordine.

Speriamo di averti dato un’idea per fare un po’ di ordine nella tua minuteria metallica e non vediamo l’ora di presentarti il prossimo progetto. A presto e, nel frattempo, buon lavoro!