Man mano che fuori diventa sempre più freddo, in casa cerco di creare un ambiente il più accogliente e caldo possibile. Inizia il periodo in cui diventa buio prima, vado a letto più presto, finalmente dormo come si deve e in un certo senso vado in una sorta di letargo. Oltre a dormire trovo anche il tempo per fare ordine nei cassetti riempiti senza ritegno durante l’estate perché preferivo trascorrere il tempo all’aria aperta con i bambini.

In autunno da noi si fa ordine, non soltanto in casa ma anche fuori. La natura pare essere stanca dell’estate. E le mie piante non sono soltanto stanche ma anche sfinite. Perché oltre a trascurare i cassetti avrei dovuto dedicare più tempo anche ad annaffiare le piante.

Cerco di comperare piante in grado di sopravvivere anche in un deserto perché di pollice verde proprio non se ne parla! Le piante sembrano temere di essere scelte da me già negli scaffali dei negozi, perché per loro significa una condanna a morte, indubbiamente! Sigh!

Mi vengono i sensi di colpa per le mie piante. Così, autunno dopo autunno, mi prefiggo di dare il massimo almeno per prepararle all’inverno. Anche il portafogli ringrazia se non devo acquistare piante nuove ogni primavera.

Affinché i miei bambù non debbano più patire, è tempo di annaffiarli abbondantemente (e nel frattempo ho imparato che di tanto in tanto vanno annaffiati anche durante l’inverno).

Dopo voglio anche imbaccuccarli, ovvero impacchettarli ben bene.

Per preparare le piante all’inverno, esistono oggi soluzioni graziose e al contempo pratiche.

Però non basta. Desidero regalare alle mie piante un letargo che non debba temere alcuna tempesta di neve tenendole al calduccio come in un pallone aerostatico. Così mi sono lasciata ispirare da un pallone aerostatico che d’estate volava sopra la casa. Ti mostrerò come le tue piante potranno superare l’inverno indenni.