Occorrente

• Vai al prodotto59.–Succulente a piacimento (per interni o esterni)
• Terriccio per cactus
• Rete in filo di ferro
• Graffatrice
• Pinze tagliacavi
• Sacchetto di plastica
• Annaffiatoio
• Muschio del bosco o del giardino
• Una cornice per quadri 3D con listelli profondi ca. 4 cm; in alternativa si può fare da sé la cornice con dei resti di legno

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Ecco come fare

Serve una vecchia (o una nuova) cornice con il bordo profondo. Se non ne hai sotto mano, e sei abile nei lavoretti manuali, puoi anche fartela da te. Io ho trovato in soffitta un paio di cornici per quadri 3D inutilizzate, che attendevano da tanto di essere usate. In questo caso il vetro non mi serve e lo metto da parte per un prossimo progetto di bricolage. Tolgo il fondo, che ci servirà dopo.

 

Fase 1: preparare la cornice

Appoggio la rete in filo di ferro sulla cornice e la ritaglio con un’apposita tronchese (ad esempio una pinza Knipex) sulla dimensione del quadro, in modo da poter poi graffare la rete alla cornice. Ciò darà al tuo quadro la struttura e manterrà fermi al suo interno il terriccio e il muschio.

 

Fase 2: riempire la cornice

Giro la cornice e metto il muschio che ho raccolto in giardino, disponendolo fitto e senza buchi sulla rete. Buchi non ce ne dovrebbero essere, quindi procurati abbastanza muschio. Quindi vi spando uno strato spesso ca. 1 cm di terriccio per cactuse inumidisco il tutto con l’acqua del mio annaffiatoio perferito.

 

Fase 3: impermeabilizzazione della cornice

Ritaglio un sacchetto di plastica sagomandolo in modo tale da potervi foderare il fondo della cornice e lo graffo saldamente. Così il legno resta protetto dal terriccio e dall’umidità. Quindi rifisso il fondo alla cornice.

 

Fase 4: trapiantare le succulente

Giro con cautela la cornice e con le forbici faccio dei buchi nel muschio e nel terriccio in modo da potervi mettere dentro le succulente. Prima però tolgo delicatamente la terra dalla radici delle succulente in modo da poterle inserire più facilmente nella cornice.

Adesso viene la parte creativa. Le piantine si possono disporre ricreando un effetto selvatico e naturale oppure anche componendo in base alle loro dimensioni e colori degli schemi o dei motivi: decidi tu come più ti piace! Io ho optato per l’effetto naturale.

 

Fase 5: far attecchire le succulente

Ora il quadro di succulente è sostanzialmente finito e le piante sono disposte in bella forma. Adesso metto la cornice per ca. 14 giorni in un posto luminoso (ma non esposto alla luce solare diretta) in modo che le succulente e il muschio attecchiscano bene nel terriccio e quindi diano una perfetta tenuta al quadro.

Dopo due settimane si può appendere il quadro e bagnare il muschio (ma non le succulente!) ogni dieci giorni ca. con uno spruzzatore o con l’annaffiatoio. Se alle succulente crescono delle “gambe lunghe”, verisimilmente è perché non hanno abbastanza luce e vanno quindi spostate in un luogo più soleggiato. D’inverno non c’è quasi bisogno di annaffiarle, la sola cosa importante è che, se hai creato il tuo quadro con succulente non resistenti all’inverno, tu le metta a svernare dentro.

Un piccolo (o grande) giardino verticale del genere lo si può creare benissimo ad esempio anche con le tillandsie (piante aeree) o altre piante verdi come le felci oppure con piante baby. Ti basta fare attenzione agli specifici bisogni di luce e acqua delle piante.

E adesso scrivo delle brevi istruzioni per la cura di questo quadro vivente e non vedo l’ora di darlo ai nuovi proprietari per la loro casetta!