Propagatore parte 1: riprodurre le piante

La tua pianta preferita non è abbastanza folta e rigogliosa? Vorresti regalare a qualcuno una piantina della tua collezione, ma vuoi tenerti la pianta madre? Hai una nuova pianta preferita e vuoi avere un "backup" nel caso in cui dovesse avvizzirsi per una qualche ragione? O vuoi semplicemente avere più piante in casa? Ci sono tanti motivi per moltiplicare le piante e altrettanti modi. Con piacere oggi ti presento la riproduzione per mezzo di un propagatore (propagazione = riproduzione).

Di Madelaine

Età: 14 anni Onere: 1ore

Occorrente

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Ecco come fare

Fase 1: tagliare le talee

Le talee sono parti di una pianta capaci di emettere radici da sé. Quali piante possono essere riprodotte per talea? Alcune delle più comuni, presenti in quasi tutte le case, sono: filodendro, potos, Monstera, edera, Syngonium e tante altre. La lista è lunga! La cosa importante, in ogni caso, è che la pianta madre, ovvero la pianta originale che vuoi riprodurre, sia sana e che l’utensile che usi per tagliarla sia pulito. La cosa migliore da fare è disinfettarlo appena prima di tagliare. In questo modo eviti la trasmissione di eventuali malattie.

Quando effettui il taglio, cerca i “nodi”, ovvero le piccole protuberanze o i rametti sul gambo della tua pianta da cui possono crescere delle radici. Non tagliare troppo vicino ai nodi, ma lascia un abbondante pezzo di gambo sui due lati. E idealmente la tua talea ha anche almeno una foglia. Puoi anche provare a riprodurre una pianta senza foglie, ma è molto probabile che non funzioni e che il tuo progetto fallisca. Infatti, far crescere contemporaneamente sia le foglie sia le radici è chiedere un po’ troppo. Ma tentar non nuoce, del resto non hai nulla da perdere se non un pezzettino della tua pianta!

 

Fase 2: scegliere il propagatore

Le talee appena tagliate le lascio “asciugare” brevemente, in modo che la ferita del taglio possa guarire un poco. Nel mentre mi procuro il mio propagatore. Puoi riprodurre le piante in qualsiasi scatola trasparente con un coperchio. Fondamentalmente al suo interno crei una piccola serra sempre bella umida e luminosa, il che favorisce la crescita delle tue piantine. Se il design per te è secondario, basta un semplice contenitore portaoggetti. Se preferisci qualcosa di decorativo, un bel vassoio per la coltivazione farà certamente al caso tuo e servirà anche ad abbellire il tuo appartamento. Ad ogni modo, come già detto, a prescindere da ciò che usi, quello che conta è la trasparenza, il coperchio e un luogo chiaro e caldo.

 

Fase 3: riempire il propagatore

A questo punto riempi il propagatore di perlite. Con questo substrato ho fatto ottime esperienze durante la coltivazione, perché è bello arioso, offre un buon sostegno alle piantine ed evita la formazione di muffe nel clima umido della scatola. Dopodiché infili le piantine con i nodi nella perlite. Poi annaffi, metti il coperchio e collochi il contenitore sul davanzale della finestra o in un altro punto luminoso di casa tua. È importante che ogni tanto controlli che nel propagatore vi sia ancora umidità a sufficienza e che rimuovi subito le eventuali talee che diventano marroni. E non devi temere che le piantine possano soffocare con il coperchio dato che producono ossigeno con le loro foglie.

 

Fase 4: lasciare che crescano le radici

Ora non resta che aspettare finché non cresceranno le radici delle talee. Per questo ci vuole qualche mese e quindi il mio aggiornamento sulla crescita nel propagatore e sui prossimi passi seguirà solo tra un po’, nella parte 2.

Tra l’altro, naturalmente puoi anche mettere le talee direttamente nell’acqua o utilizzare un altro substrato, per esempio il muschio per terrari (altro materiale molto consigliabile!). Il terriccio non è indicato perché favorisce la formazione di muffe nel propagatore.

Ecco qui, per ora questo è tutto. Ti auguro buon divertimento con la moltiplicazione delle piante nella tua piccola serra fai da te personale!

Madelaine

«Buongiorno! Mi chiamo Madelaine (o abbreviato Maid) e vivo con il mio partner e il nostro gatto in Argovia. Da oltre quattro anni coltivo, più o meno di nascosto, piante in casa. Così nel frattempo ho realizzato una piccola giungla di oltre 100 piante di cui dò notizia quasi quotidianamente sul mio canale Instagram @maidmagpflanzen scambiando esperienze e opinioni con altri amanti delle piante.»

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